Effetto Hong Kong sulle Borse europee, la settimana parte in rosso

Comincia col segno negativo la settimana sulle Borse europee. Un andamento in scia con il -2,78% di Hong Kong, dovuto all’esacerbarsi degli scontri tra polizia e manifestanti che ha portato al ferimento di uno studente.

GIOVANE MANIFESTANTE IN GRAVI CONDIZIONI

Il 21enne, colpito al petto da un proiettile di gomma sparato da un poliziotto, è ricoverato in gravi condizioni. Un episodio, ripreso da un reporter, che ha provocato la rabbia dei manifestanti dopo la morte di un 22enne caduto dal terzo piano di un parcheggio venerdì scorso.  Un'escalation di violenza che arriva a pochi giorni dalle elezioni distrettuali (24 novembre) che a questo punto potrebbero subire un rinvio.

SEGNO NEGATIVO A HONG KONG

L’indice Hang Seng ha chiuso a meno 2,78%. Segno negativo anche per Shanghai che ha perso l’1,85% anche a causa della frenata delle trattative sui dazi con gli Stati Uniti. Dopo la schiarita di inizio settimana scorsa, l’apertura dei cinesi per la conclusione della fase uno non è stata finora raccolta da Donald Trump. Il presidente Usa ha chiaramente detto che “non c’è un accordo con la Cina” e le Borse asiatiche hanno reagito di conseguenza.

DEBOLI TOKYO E MILANO

Debole anche la Borsa di Tokyo, che ha aperto la settimana con un -0,26%, mentre la Borsa di Seul ha chiuso con un -0,61%. In attesa della reazione di Wall Street, reduce da una serie di record la scorsa settimana, apertura debole anche per le Borse europee con Milano partita con una perdita intorno allo 0,30% seguita da Madrid (dopo l'ennesimo risultato interlocutorio delle elezioni) e Francoforte. Intorno alla parità, in mattinata, Parigi.