Hegde fund giapponesi da record

La scommessa degli investitori più speculativi sul successo delle politiche del primo ministro giapponese Shinzo Abe, volte a rilanciare la terza più grande economia del mondo, hanno permesso ai fondi hedge nipponici di avviarsi a registrare rendimenti 2013 da record.

L'Eurekahedge Hedge Fund Index Giappone, che riflette l’andamento di circa 80 fondi speculativi attivi sul mercato di Tokyo, segna un +24 per cento nei primi 11 mesi e si sta avviando verso il miglior risultato annuo da quando la società che elabora l’indice ha iniziato a compilare i dati (e cioè dal 2000).

I fondi hedge giapponesi stazionavano tra quelli con le peggiori performance al mondo nel 2012, ma hanno saputo cogliere tutte le opportunità offerte dalla Abenomics che ha comportato, tra le altre cose, il rialzo più consistente dell’indice Topix della Borsa di Tokyo degli ultimi 14 anni e l’indebolimento dello yen del 17 per cento contro il dollaro da inizio 2013.

"Il Giappone ha messo nel sacco molti investitori" ha dichiarato David Baran , co-chief executive officer di Symphony Financial Partners con sede a Tokyo che ha poi spiegato: "In particolare, tutti quelli che avevano previsto le che le aziende giapponesi potessero essere dei cattivi investimenti per il 2013, hanno visto le loro stime palesemente inesatte. Inoltre, coloro che avevano consigliato ai clienti di allontanarsi dal mercato giapponese hanno successivamente raccomandato di tornarci a seguito dell’avvio dell’Abenomics".