Contatti

Assogestioni

Fondi comuni, il doppio enigma dei flessibili e degli obbligazionari

I dati mensili Assogestioni di raccolta dei fondi comuni (-1,66 miliardi di euro) confermano che i risparmiatori italiani restano disorientati tra l’andamento dell’economia e le tendenze dei mercati

27 Marzo 2019 11:20

Sembra proprio che la festa dei fondi comuni in Italia sia finita,  almeno per come l'abbiamo conosciuta nel triennio 2015-2017. Dopo un discreto mese di gennaio, nel quale i fondi comuni avevano accumulato sottoscrizioni nette per 600 milioni di euro, a febbraio il saldo è precitato di nuovo in rosso per 1,66 miliardi. Un trend che sembra ripercorrere quanto visto nel terzo trimestre del 2018 (-624 milioni di raccolta netta) e, soprattutto, nel quarto (-8,7 miliardi).

UN ASSIST PER LE ASSET CLASS DI RISCHIO


Dopo che le banche centrali hanno ripristinato la modalità accomodante per le loro politiche monetarie, dovrebbero esserci le condizioni per uno stimolo per gli investitori a ricercare reddito al di fuori dei titoli di stato ‘core’ (in particolare i bund tedeschi e i Treasury USA) puntando sulle asset class più rischiose come le azioni, le obbligazioni societarie e i mercati emergenti, con ricadute positive anche sui fondi comuni più esposti in queste tipologie di titoli. Ma, almeno nel mese di febbraio, questo volano della banche centrali non si è visto sui fondi comuni collocati in Italia. E qui, in attesa di conoscere i dati di marzo che potrebbero fornire maggiori chiarimenti in merito, si aprono due questioni, dei veri e propri enigmi per l’industria italiana del risparmio gestito: quello che riguarda i fondi obbligazionari e quello relativo ai flessibili.

SEGNALI DI RIPRESA DOPO UN 2018 DA DIMENTICARE


Iniziamo dagli obbligazionari. Dopo un 2018 in cui i deflussi annuali hanno raggiunto i 25 miliardi di euro, il nuovo anno si muove all’insegna della massima incertezza per i fondi comuni ad indirizzo obbligazionario. A gennaio la raccolta netta era stata negativa per 1,44 miliardi mentre a febbraio il saldo è in attivo per 287 milioni. E’ ancora presto per definirla una inversione di tendenza ma certo il dato di febbraio riaccende una speranza su una categoria di fondi comuni che, con i suoi 381 miliardi di patrimonio (38,2% del totale di mercato), resta ampiamente la più diffusa nei portafogli delle famiglie italiane.

SE GLI OBBLIGAZIONARI TORNANO IN AUGE


Se il peggio fosse davvero alle spalle anche l’industria dell’asset management potrebbe trarne beneficio, potendo offrire una vasta gamma di prodotti specializzati in grado di sfruttare il sostegno dei titoli a spread: dagli obbligazionari corporate bond investment grade agli high yield, dagli inflation linked alle convertibili, dal debito emergente ai globali internazionali.

UNA CATEGORIA ETEROGENEA


A fronte di un enigma dai potenziali sviluppi positivi per l’industria italiana del risparmio gestito, un altro rompicapo presenta invece ombre inquietanti: quello del futuro dei fondi flessibili. In questa categoria di Assogestioni confluisce un vasta e variegata gamma di prodotti all’interno della quale sono stati classificati anche molti dei prodotti di maggior successo commerciale degli ultimi anni tra i quali, solo per citarne alcune tipologie, quelli di tipo risk parity, quelli a rendimento assoluto, quelli a scadenza prefissata, quelli a cedola prestabilita, e quelli a capitale protetto.

SE SI SPEGNE IL MOTORE DEI FLESSIBILI


La disaffezione verso questa categoria di fondi comuni, iniziata nel quarto trimestre 2018 (-5 miliardi di raccolta netta), è proseguita nei primi due mesi di quest’anno (-1,46 miliardi a gennaio e -545 milioni a febbraio), complice probabilmente performance al di sotto delle aspettative sia in termini di rendimento che di protezione dalle turbolenze di mercato. Ma se il disimpegno dei risparmiatori dovesse proseguire sarebbero dolori per l’intera industria dell’asset management che proprio sui prodotti innovativi flessibili e senza un preciso benchmark poggia le aspettative di raccolta per i prossimi mesi.
Share:
Trending