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Autofficine e concessionarie Fiat Chrysler riaprono lunedì prossimo

Da lunedì 4 maggio riapriranno le concessionarie e le officine autorizzate di Fca in Italia, come comunicato nella newsletter. In aprile si stima un crollo delle immatricolazione di auto pari al 98%

di Fabrizio Arnhold 30 Aprile 2020 15:01
financialounge -  auto concessionarie coronavirus Fiat Chrysler

L’avvio della fase 2, lunedì prossimo, il 4 maggio, coincide anche con la riapertura delle concessionarie e officine autorizzate Fiat Chrysler, in Italia. A dare l’annuncio è lo stesso gruppo automobilistico nella sua newsletter. 

RIAPERTURA IN SICUREZZA


Sempre nella newsletter si legge che sull’intera rete verrà applicato un protocollo di sicurezza e di salute dipendenti e clienti, elaborato insieme a Fca con l’aiuto del virologo Burioni, “con cui pianificare una riapertura in linea con le ultime prescrizioni emanate dal governo”. 

GIÀ RIPRESA LA PRODUZIONE DI FURGONI


La produzione di furgoni è ripresa già questa settimana ad Atessa, in Abruzzo, e alcune altre attività in altri impianti italiani, come quelle inerenti allo sviluppo finale dei modelli ibridi di Jeep a Melfi e della 500 elettrica a Mirafiori. 

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IL CROLLO DEL SETTORE AUTO


Il lockdown imposto a seguito dell’emergenza sanitaria ha azzerato il mercato dell’auto, con un crollo delle immatricolazioni che ad aprile potrebbe arrivare al 98%. Per Unrae, l’associazione delle case automobilistiche estere, si tratta di “un evento senza precedenti” e senza dover aspettare i dati ufficiali di fine mese che verranno diffusi dal ministero dei Trasporti, “si può affermare che la situazione del mercato dell’auto in Italia è drammatica con 2.073 unità immatricolate sino alla scorsa settimana”. 

LE MISURE PER RILANCIARE LA DOMANDA


Tra gli addetti del settore ci si interroga su quali strumenti adottare per rilanciare la domanda, non appena sarà finita l’emergenza. Si ipotizzano incentivi sulla rottamazione per auto più datate che possano fornire un’alternativa in grado di superare il sistema bonus-malus, puntando sia su auto green che su quelle alimentate in modo tradizionale di ultima generazione.

 
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