Famiglie italiane, più fondi comuni e polizze e meno obbligazioni

La Relazione Annuale della Banca d’Italia è sempre un appuntamento importante per tutta la comunità economica e finanziaria. Permette di conoscere, nei dettagli, la reale situazione del nostro paese in tutte le sue componenti, dallo stato alle imprese, dalle banche alle famiglie.

E, a questo proposito, un capitolo molto interessante è proprio quello relativo alle attività delle famiglie italiane che, a fine 2015, hanno superato quota 4 mila miliardi di euro: per la precisione 4.117 miliardi (il 4,7% in più rispetto al dicembre 2014). In aumento anche le passività, ma in modo solo marginale: dai 915,7 miliardi del 2014 si è saliti a 918,5 miliardi (+0,3%). L’effetto combinato dell’attivo e del passivo porta il saldo netto a 3.198 miliardi, 180 miliardi in più rispetto alla fine del 2014.

Lo scorso anno, le famiglie italiane hanno investito in modo significativo nelle polizze assicurative ramo vita (43,8 miliardi di sottoscrizioni nette annuali), nei fondi comuni (42,7 miliardi, 23,44 dei quali in fondi di diritto italiano e 19,3 miliardi in prodotti esteri), nei fondi pensione (14,4 miliardi), nei depositi bancari (13,2 miliardi) e nelle azioni (17,7 miliardi, di cui 14,9 miliardi italiane e 2,7 estere).

Al contrario, hanno disinvestito 114,2 miliardi dai titoli obbligazionari: -107,9 miliardi da emittenti italiani (di cui 32 miliardi di titoli di stato e 71,4 miliardi di bond bancari) e 6,3 miliardi da obbligazioni estere. Deflussi anche per 6,5 miliardi dai depositi bancari esteri.