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Posti di lavoro più ambiti, Facebook e Google scendono in classifica

Secondo la classifica annuale di Glassdoor, dieci delle 31 società tecnologiche degli Usa hanno perso posizioni nella graduatoria delle società più ambite dai dipendenti

di Chiara Merico 13 Dicembre 2019 10:37

Le big della Silicon Valley stanno perdendo il loro appeal per i lavoratori, e secondo un nuovo report di Glassdoor, il “Tripadvisor dei posti di lavoro”, presto potrebbero avere bisogno di offrire qualcosa in più, oltre ai tavoli da ping pong e agli snack gratis, per rendere felici i loro dipendenti.

SCENDONO FACEBOOK E GOOGLE


Dieci delle 31 società tech hanno infatti perso posizioni nella classifica annuale di Glassdoor sui migliori posti in cui lavorare negli Usa. Tra i nomi più noti Facebook, che è precipitata dal numero 7 al 23 in classifica, e Google, che è uscita dalla top ten scendendo di tre posti, fino al numero 11.

I PRIMI POSTI


Tuttavia, una società tech – l’azienda di software del Massachussetts HubSpots, che è risalita di 15 posizioni per toccare per la prima volta il vertice della graduatoria. Al secondo posto si è piazzata la società di consulenza Bain & Co., seguita da DocuSign and In-N-Out Burger.

UN SEGNALE DA NON SOTTOVALUTARE


Per i giganti dell’industria tech si tratta di un segnale da non sottovalutare, come ha spiegato al New York Post Amanda Stansell, analista di Glassdoor. “Queste società continuano a crescere, ma la loro cultura aziendale sta mostrando qualche crepa”.

I PROBLEMI DI BIG G E FACEBOOK


Ad esempio, Google è stata deferita al National Labor Relations Board dopo aver licenziato quattro dipendenti. E il ceo di Facebook Mark Zuckerberg è stato recentemente criticato dai dipendenti per la decisione di non rimuovere annunci pubblicitari falsi o fuorvianti dalla piattaforma.

CULTURA AZIENDALE


“La cultura aziendale è qualcosa che si deteriora facilmente”, ha sottolineato Stansell. “E anche se i grandi del tech stanno perdendo posizioni restano comunque molto attenti ai loro dipendenti e a questo aspetto”.
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