Eppure Samsung piace agli analisti più di Apple

Settimana da incorniciare per gli azionisti di Samsung che hanno visto salire il valore del titolo dell’11,8% fino a 1.244 won coreani: nell’ultima settimana Apple è salita al Nasdaq soltanto del 2,6%. Peccato che si sia trattato solo di un episodio: negli ultimi 12 mesi, infatti, i soci del colosso di Cupertino hanno beneficiato di una rivalutazione del proprio titolo del 42% mentre quelli del big dell’elettronica sudcoreano hanno accusato una perdita del 16,2%. D’altra parte i risultati dell’ultimo trimestre hanno fotografato due scenari differenti per la corporation di Seul e quella USA.

Samsung, pur registrando un utile netto di 4.220 miliardi di won (pari a 3,2 miliardi di euro), ha evidenziato un drastico calo di tali profitti (-48,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio): ancora peggio è andata all’utile operativo crollato del 60% a 4,060 miliardi di won (3,05 miliardi di euro). Apple invece ha conseguito un aumento dei profitti trimestrali del 12,8%. Tuttavia, nonostante tutto questo, gli analisti di Borsa che coprono Samsung sono più rialzisti rispetto a quelli che seguono Apple, sebbene il colosso sudcoreano si trovi di fronte una prospettiva utili in deterioramento a causa del calo della sua quota di mercato negli smartphone.

In base agli ultimi report disponibili, l’83% degli analisti giudica il titolo Samsung da acquistare (nelle diverse formulazioni di giudizio da buy ad outperform da add ad overweight) mentre tale percentuale non va oltre il 75% per il titolo Apple. Soltanto tre esperti di Borsa, tutti peraltro basati al di fuori della Corea, raccomandano la vendita del titolo Samsung. Tra le ragioni che hanno spinto molti analisti a valutare il titolo Samsung da acquistare figura anche la prospettiva di un forte incremento dei dividendi che, dall’attuale 1,3% (inferiore all’1,74% pagato da Apple ai propri soci), dovrebbe crescere in maniera significativa nei prossimi esercizi.

I top manager di Samsung hanno tuttavia rifiutato di commentare i rating favorevoli degli analisti dal momento che le azioni della loro società sono scese del 23% dal picco di quest'anno, fissato lo scorso 3 giugno, bruciando circa 50 mila miliardi di won (l’equivalente di 37,6 miliardi di euro) mentre l’indice Kospi della Borsa di Seul è arretrato soltanto del 2,4% e la concorrenza, in particolare quella di Apple e della cinese Xiaomi Corp, hanno guadagnato quote di mercato.