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L’educazione finanziaria come mezzo per il riscatto sociale

Nasce il Tavolo permanente sull’educazione finanziaria per l’inclusione sociale e l’innovazione promosso da UBI Comunità, FEduF e Fondazione Triulza: le iniziative in campo

di Redazione 10 Maggio 2019 16:34

L’educazione finanziaria come strumento per promuovere i processi di riscatto sociale e valorizzazione del capitale umano e favorire, in ultima battuta, l’inclusione sociale. Sono gli obiettivi che hanno portato alla nascita del Tavolo permanente sull’educazione finanziaria per l’inclusione e l’innovazione sociale promosso da UBI Comunità, FEduF e Fondazione Triulza e presentato oggi nell’ambito delle attività della Social Innovation Academy di MIND.

PROGETTI CHE FANNO LA DIFFERENZA


Grazie a questa iniziativa è possibile mettere insieme contributi contenuti realizzati da FEduF, competenze apportate da UBI e di relazioni grazie al ruolo di hub della Social Innovation Academy. L’iniziativa è stata presentata oggi a MIND all’insegna dell’hashtag #PROGETTIcheFANNOlaDIFFERENZA, momento centrale dell’incontro organizzato insieme a quindici Associazioni dei consumatori che collaborano, sin dal 2014, con FEduF per attivare le migliori energie del Paese nello sforzo comune di combattere un’emergenza che deve diventare priorità per il benessere sociale. Un modo, insomma, per provare ad abbattere anche le barriere di diffidenza che spesso caratterizzano i rapporti tra consumatori e istituzioni bancarie.

FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ


Nel corso dell’ultimo decennio, a causa della crisi economica, le condizioni materiali di una parte significativa della popolazione sono peggiorate: nel 2005 si trovava in povertà assoluta il 3,3% dei residenti in Italia mentre nel 2017 questa percentuale è più che raddoppiata e ha raggiunto l’8,4%. Non è solo la povertà assoluta ad essere aumentata, ma anche quella relativa: l’ultima rilevazione attesta che oltre 3 milioni di famiglie e 9 milioni di persone si trovano oggi in questa condizione.

[caption id="attachment_142238" align="alignnone" width="640"]Un momento della presentazione Un momento della presentazione[/caption]

IL TAVOLO PERMANENTE


Come prima azione concreta il Tavolo permanente sull’educazione finanziaria per l’inclusione e l’innovazione sociale prevede l’organizzazione di una serie di incontri dedicati alla formazione di operatori del terzo settore nella zona di Rho, Pero e nell’ottavo municipio di Milano, replicabili in altri territori. Inoltre le iniziative in programma prevedono incontri nelle scuole tenuti dal gruppo di divulgatori scientifici Taxi1729, che già in fase di presentazione hanno dato un assaggio dell’approccio dinamico a tematiche come la sostenibilità ambientale, la finanza comportamentale e l’educazione finanziaria.

COOPERAZIONE IN PRIMO PIANO


“La cooperazione tra differenti sensibilità e differenti istituzioni, testimoniata in modo concreto dal Tavolo permanente sull’educazione finanziaria ha dichiarato Giovanna Boggio Robutti, Direttore Generale di FEduF, è fondamentale per perseguire l’obiettivo di uno sviluppo sostenibile. L’educazione a stili di consumo e di spesa razionali sia dal punto di vista della sostenibilità economica che ambientale è un passo avanti verso l’inclusione sociale e il rafforzamento delle difese immunitarie delle fasce più fragili della società”.“Il modello collaborativo che caratterizza questa iniziativa e in particolare la costituzione del Tavolo Permanente ha dichiarato Vincenzo Algeri, Responsabile UBI Comunità di UBI Banca è un esempio di partnership al servizio delle nuove generazioni, per contribuire fattivamente alla sostenibilità sociale, ambientale ed economica del loro futuro”.

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UN PORTALE DIVULGATIVO


L’iniziativa nasce da un progetto triennale avviato tre anni fa da FEduF con le Associazioni dei consumatori che, su richiesta di alcuni soggetti del terzo settore, hanno dato vita a un programma dedicato alle persone in condizione di fragilità. La risposta è stata la realizzazione del portale www.curaituoisoldi.it, un sito divulgativo nel quale sono disponibili strumenti informativi semplici per orientarsi nella gestione del denaro e una intera sezione dedicata alle situazioni di difficoltà, denominata SOS, proprio a evocare un’ancora a cui appigliarsi.

LE ASSOCIAZIONI COINVOLTE


A completare la piattaforma il TGUtile, una serie di dodici video pillole, della durata di circa 2 minuti, di consigli su temi rilevanti per chi è in difficoltà nella gestione del budget famigliare, presentata oggi in anteprima. Nell’ambito dell’incontro sono stati illustrati e approfonditi progetti e buone pratiche per l’inclusione finanziaria delle fasce in condizione di fragilità economica grazie alla partecipazione alla tavola rotonda di Guido Ciceri, Direttore Generale Sercop, Stefano Granata Presidente nazionale Federsolidarietà, Luciano Gualzetti, Direttore Caritas Ambrosiana, Luigi Pagano, ex Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria, Carlo Piarulli, Responsabile Nazionale Dipartimento Credito e Finanza Adiconsum e Claudia Segre, Presidente Global Thinking Foundation. Scopo dell’iniziativa è dunque quello di fare rete tra soggetti diversi, mettendo a fattor comune esperienze e competenze a vantaggio dei destinatari della stessa.
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