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È tempo di aumentare l'equity in portafoglio

5 Giugno 2014 11:30
financialounge -  corporate bond Euro Stoxx 50 liquidità materie prime mercati azionari MSCI World nikkei 255 PIL portafoglio titoli di stato
Più azioni in portafoglio a discapito di bond e materie prime.
E` questo il suggerimento operativo formulato dalla Global Equity Research del Credit Suisse nell'Investment Strategy del 30 maggio scorso.

Gli specialisti dei mercati internazionali della banca svizzera, infatti, nell’ambito del loro portafoglio bilanciato modello raccomandano un peso del 63% (invece del 60%) per le azioni, uno del 22% (anziché del 25%) per i titoli di stato, un 6% (invece del 5%) per i corporate bond, un 4% (al posto del 5%) per le materie prime e il restante 5% per la liquidità.

Nello stesso report, si legge che sono stati rivisti i target a fine 2014 per gli indici S&P500 e Ftse100: il primo è stato alzato da 1.960 a 2.020 punti mentre il Ftse 100 di Londra è stato portato da 7.100 a 7.300 punti.
Invariati invece gli obiettivi di prezzo per gli indici l’Eurostoxx 50 (3.600 punti), il Nikkei 225 di Tokyo (16.000 punti) , l’Msci emerging markets (1.075 punti) e l’Msci All Country world (485).

In funzione di questi target, il potenziale di guadagno, inclusi i dividendi attesi, da qui al 31 dicembre è del 13,3% per l’Eurostoxx 50, dell’11,2% per il Nikkei 225, del 10,1% per il Ftse100, del 7,6% per l’S&p500 e del 7,2% per l’Msci Emerging Markets.
Sempre nello studio c’è anche un interessante specchietto riepilogativo che spiega come gli esperti arrivano a stimare a 2.020 punti l’ S&P500 a fine anno.

Lo scenario ponderato (in base allo scenario base, a quello orso, cioè negativo per i mercati finanziari, e a quello toro, rialzista per i listini) vedrebbe l’indice ISM manifatturiero americano a quota 53 (si ricorda che sopra il livello di 50 c’è crescita economica), i tassi di interesse a 10 anni dei titoli di stato Usa al 3,47%, la crescita del PIL USA al 2,5%, l’ aumento dei profitti aziendali americani al 9,7% con un rapporto prezzo / utili (p/e) dell’S&p500 a quota 17.
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