BCE
Draghi atto secondo
19 Luglio 2013 08:00
Dopo l’annuncio che "l’euro è irreversibile e verranno messe in pratica tutte le misure necessarie per salvaguardarlo”, grazie al quale aveva cementato la moneta unica europea scivolata sull’orlo del precipizio, il Governatore della BCE, Mario Draghi, ha formulato ieri un secondo importante aiuto alle banche e alle PMI europee.
La nuova misura, anch’essa non convenzionale, ha abbassato i requisiti per i titoli garantiti da prestiti (Abs) che riceve in garanzie dagli istituti di credito. Una mossa che, sebbene attesa da tempo, non era affatto scontata e che consentirà di liberare nuove ingenti risorse da destinare alla piccole e medie imprese che costituiscono l’ossatura della manifattura europea, italiana e spagnola in particolare.
Non a caso le Borse, che ieri hanno festeggiato l’annuncio, hanno visto prevalere nettamente gli indici di Milano (+2,28%) e Madrid (+1,85%), davanti a quelli di Parigi (+1,44%) e Francoforte (+1,00%).
La nuova misura, anch’essa non convenzionale, ha abbassato i requisiti per i titoli garantiti da prestiti (Abs) che riceve in garanzie dagli istituti di credito. Una mossa che, sebbene attesa da tempo, non era affatto scontata e che consentirà di liberare nuove ingenti risorse da destinare alla piccole e medie imprese che costituiscono l’ossatura della manifattura europea, italiana e spagnola in particolare.
Non a caso le Borse, che ieri hanno festeggiato l’annuncio, hanno visto prevalere nettamente gli indici di Milano (+2,28%) e Madrid (+1,85%), davanti a quelli di Parigi (+1,44%) e Francoforte (+1,00%).
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