Contatti

consumi

Diminuiscono i consumi e cambiano gli stili di vita

29 Novembre 2013 10:00
financialounge -  consumi crescita economica crisi italia settore automobilistico settore tecnologico
Sono stati presentati ieri i nuovi dati sui consumi e nuovi stili di vita degli italiani secondo l’osservatorio sui consumi di beni durevoli, realizzato da una nota banca di credito in collaborazione con IPSOS, che ha messo in mostra il cambiamento della percezione del concetto di crescita e dello stile di vita.

Da quanto emerge dalla percezione degli intervistati, i termini che ostacolano la crescita e che sono considerati come elementi base della crisi attuale sono parole come debito, tasse e fisco. Per fronteggiare questa situazione gli intervistati hanno tagliato sui generi alimentari, abbigliamento, tempo libero e rinunciato a viaggi, vacanze e ristoranti. Ma nonostante i tagli alle spese famigliari, gli italiani non riescono proprio rinunciare a smartphone e tablet.

Sul fronte dell’elettronica di consumo, il calo dei volumi dei beni durevoli è ormai un dato di fatto: nel 2013 si prospetta una riduzione pari al 12%, contro un calo del 3,8% dell’anno prima. La domanda per i piccoli elettrodomestici, soprattutto quelli destinati alla pulizia della casa, ha risentito maggiormente degli effetti della crisi, registrando un -3,5% dei volumi.

Soffre il mercato dei televisori e quello della fotografia (che probabilmente risente della crescita del mercato degli smartphone). Differente invece il caso dei grandi elettrodomestici che grazie agli incentivi fiscali sono riusciti a limare le perdite.

Il mercato dell’automobile rimane quello che mostra un calo più deciso e prolungato: il dato sulle immatricolazioni nel 2013 si prevede che calerà del 7,9%, mentre il mercato delle auto usate resiste con un +0,7%.

I dati dell’Osservatorio mostrano inoltre quello che dovrebbe essere lo stipendio minimo mensile per vivere dignitosamente, senza cioè essere costretti a rinunce che inciderebbero in maniera decisiva sulla qualità della vita. Ecco allora che per i single sarebbero necessari almeno 1.350 euro a mese. Cifra che sale a 1870 per la coppia senza figli, per arrivare fino a quasi duemila euro per la coppia con figli.
Share:
Trending