Dati Efama primo trimestre 2013

Con 130 miliardi di euro di raccolta il primo trimestre del 2013 si è chiuso per i fondi Ucits al record dal 2006. Lo rileva Efama (European investment management industry), l’associazione europea del risparmio gestito. Negli ultimi tre mesi del 2012 la raccolta era stata di 78 miliardi.

La fiducia degli investitori sull’outlook economico si è rafforzata nel primo trimestre dell’anno con la positiva partenza d’anno dei mercati globali e si è tradotta nell’alta raccolta di fondi Ucits. I fondi a lungo termine hanno registrato una raccolta di 132 miliardi, dai 106 del periodo precedente. Le vendite di fondi azionari sono salite a 44 miliardi da 30 miliardi, i fondi obbligazionari si sono attestati a 44 miliardi di raccolta, sebbene in calo dai precedenti 61 miliardi e i fondi bilanciati hanno attratto 36 miliardi, contro i 13 del quarto trimestre 2012. I money market fund hanno invece ridotto i deflussi a 2 miliardi contro i 28 del trimestre precedente.

Gli asset netti totali sono saliti del 5,5% a 6.641 miliardi alla fine di marzo. In particolare i fondi azionari sono saliti dell’8,8%, i fondi bilanciati del 6% e i fondi obbligazionari del 4,5%. Sono invece rimasti piatti gli asset netti dei money market fund. Gli asset netti totali dei fondi non-Ucits sono aumentati del 3,9% a 2.751 miliardi alla fine di marzo 2013.

Gli asset dei fondi speciali riservati agli istituzionali sono aumentati del 4,4% grazie a una raccolta sostenuta (43 miliardi contro i 44 del trimestre precedente). Ucits e non-Ucits hanno aumentato complessivamente le masse del 5% superando i 9 trillioni di euro a 9.393 miliardi alla fine di marzo 2013.