Coronavirus, iniziano gli stop ai voli aerei per la Cina: si ferma British Airways

Il coronavirus cinese continua a far paura con il passare dei giorni. Il numero di contagiati – 5974 contro 5327 - ha da poco superato quelli della Sars del 2003 e i decessi sono arrivati, secondo le ultime stime, a 132. Nonostante una contagiosità maggiore rispetto alla Sars, il ritmo di trasmissione sembra essere rallentato grazie alle drastiche misure preventive prese dal governo.

BRITISH AIRWAYS, STOP AI VOLI IN CINA

Misure che interessano anche i viaggi all’estero, e che riguardano anche le compagnie aeree. Clamorosa, in questo senso, la decisione di British Airways di sospendere tutti i voli da e verso la Cina continentale. Una decisione presa a seguito delle indicazioni ricevute dalle autorità britanniche impegnate nel contrasto alla diffusione del virus. Anche Lion Air, la più importante compagnia aerea del sudest asiatico, ha deciso di interrompere tutti i voli a partire dal 1 febbraio.

I CASI IN GERMANIA E FRANCIA

All’estero, intanto, cresce la paura dopo la notizia del contagio di un ingegnere tedesco che aveva incontrato una collega cinese. Quattro, in totale, i casi di coronavirus registrati in Germania, mentre in Francia i casi accertati sono tre

STARBUCKS CHIUDE METÀ DEI NEGOZI

Drastiche anche le scelte prese da Toyota e Starbucks. La casa automobilistica ha interrotto la produzione in Cina fino al 9 febbraio, riservandosi poi di prendere una decisione su un’eventuale riapertura delle fabbriche. Starbucks, invece, ha annunciato la chiusura temporanea di metà dei propri punti vendita in Cina.

BORSA DI HONG KONG IN ROSSO

Con le Borse cinesi chiuse, è significativo il tonfo di Hong Kong che, dopo la lunga pausa del Capodanno lunare, ha perso il 2,82% nella seduta di ieri accusando un calo di 789,01 punti, a quota 27.160,63.