Consapevolezza la chiave degli investimenti

Migliorare la consapevolezza tra gli investitori retail sui benefici dei risparmi di lungo termine aiuterà a ricostruire la fiducia nell’industria europea del risparmio gestito. È questa la conclusione del sondaggio condotto tra i propri membri dall’Efama, l’associazione europea del risparmio gestito. L’indagine puntava a comprendere il punto di vista dell’industria sulla caduta dei risparmi familiari negli asset finanziari e quali misure adottare per affrontare i problemi e incoraggiare i risparmi di lungo termine.

Il sondaggio è stato condotto tra 57 esperti (case di gestione e associazioni) di 21 paesi europei. Due terzi (65%) dei partecipanti ritengono che nell’attuale fase di mercato la mancanza di fiducia, il rischio del mercato e la bassa performance siano i principali motivi per la caduta dei risparmi investiti in asset finanziari.

Allo stesso tempo l'indagine ha indicato che per la maggioranza dell’industria una migliore comunicazione (81%), una migliore consulenza (75%) e una migliore comprensione dei bisogni dell’investitore (74%) siano necessari a livello di distribuzione per rafforzare la fiducia, sottolineando l’importanza dell’educazione degli investitori. Il 91% degli intervistati crede che gli investitori retail debbano ancora diventare consapevoli dei benefici dei risparmi di lungo termine, e soprattutto del fatto che i risparmi di lungo termine tendono a generare ritorni più alti di quelli di breve periodo. Il che si spiega, per più di tre quarti degli esperti (77%), con il fatto che i risparmi di lungo termine permettono di investire in equity con un premio per il rischio e per la liquidità. Come migliorare la consapevolezza del retail? Per il 72% è necessario convincere le autorità a livello europeo e nazionale a incoraggiare i risparmi a lungo termine/pensionistici. Il 58% è inoltre a favore di un’iniziativa comune di informazione.

Infine, l’indagine si è interrogata sui fattori che potrebbero incoraggiare le case di gestione a sviluppare fondi specifici per i risparmi di lungo periodo. Per l’82% il fattore principale sarebbe la creazione di maggiori incentivi per i risparmi pensionistici, per il 65% una maggiore domanda delle famiglie per questi prodotti e per il 54% è necessaria una struttura comune europea dedicata agli investimenti di lungo periodo del retail.