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Cina, la nuova locomotiva mondiale

17 Luglio 2012 08:00
financialounge -  cina mercati azionari orizzonte temporale Renminbi
L’aumento dell’inflazione e dei costi di manodopera, la debolezza del sistema bancario (reso fragile dalla corruzione dei suoi funzionari) e la violenta lotta politica per la successione del primo ministro Wen Jiabao (in autunno è previsto il 18esimo Congresso del Partito Popolare nel corso del quale verranno eletti i nuovi membri del Politburo, compreso il Segretario Generale, ruolo attualmente ricoperto da Hu Jintao) spingono per interventi a supporto dell’economia Cinese.

Il 12 maggio la Banca Centrale cinese ha ridotto di mezzo punto percentuale, dal 20.5% al 20% del valore dei depositi, il livello minimo delle riserve che le grandi banche commerciali devono detenere. Una mossa positiva che, si stima, sia in grado di liberare risorse pari a circa 66,7 miliardi di dollari Usa (420 miliardi di Renminbi).

Intanto, la quota dei prestiti alle famiglie e imprese nel medio-lungo termine è aumentata del 34% in maggio, rispetto al 28% in aprile, probabilmente per sostenere progetti di investimento esistenti o quelli che sono stati recentemente approvati: si tratta dei primi segni di allentamento monetario della politica economica di Pechino che può portare ad un miglioramento della crescita dell'attività nei prossimi due o tre mesi.

In attesa di altri interventi strutturali l’economia di Pechino continua comunque a crescere (+7,2% le ultime stime) sebbene a un tasso inferiore a quello dell’anno scorso (9,2%) e a quello stimato a inizio anno (8,5%): un tasso di incremento annuo che permette alla Cina di confermarsi la nuova locomotiva dell’economia mondiale.

Per gli investitori, soprattutto quelli che hanno un orizzonte temporale di medio lungo termine (almeno 5 anni), investire in Cina adesso tramite un buon fondo azionario specializzato sui listini cinesi può rappresentare una buona opportunità.

Per prima cosa può entrare ad un livello degli indici di Borsa lontano oltre il 60% circa dal suo massimo storico del maggio 2007. In secondo luogo può affidarsi alle scelte dei gestori fondo esperti del mercato azionario cinese: un listino azionario molto ampio ma, per molti versi, ancora non coperto adeguatamente dagli analisti internazionali e, proprio per questo, ricco di grandi opportunità da scoprire.
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