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Borse europee in deciso rialzo, le riaperture delle attività danno forza ai mercati

A trainare i listini del Vecchio Continente c’è il Dax di Francoforte, spinto dai dati sul Pil tedesco e sull’indice Ifo, migliore delle attese. A Piazza Affari soffre Altantia che paga le tensioni con il governo. Spread poco mosso, petrolio in leggero rialzo

di Fabrizio Arnhold 25 Maggio 2020 14:59

I listini del Vecchi Continente continuano la seduta all’insegna dei rialzi, c'è ottimismo sulle progressive riaperture nei vari Paesi. Il Dax di Francoforte è il migliore (+2,64%), spinto da Pil e indice Ifo sulla fiducia, bene anche Piazza Affari (+1,32%), Parigi (+1,60%) e Madrid (+2,19%). Oggi Londra e Wall Street sono chiusi per festività. 

A PIAZZA AFFARI ATLANTIA SOTTO PRESSIONE


Occhi puntati su Atlantia che dopo un avvio un netto ribasso (-5,5%), nel pomeriggio azzera le perdite. Il motivo della forte volatilità sul titolo è legato allo scontro con il governo di venerdì, quando la holding dei Benetton ha bloccato gli investimenti della controllata Autostrade per l’Italia dopo dopo le tensioni con il governo a seguito dell’incontro al Tesoro, sul tema della garanzia Sace a un prestito per Aspi. Resta acceso il dibattito politico sulla possibile revoca delle concessioni. In rialzo i titoli di Leonardo, Diasorin e Amplifon.

CONFERMATO IL CALO DEL PIL TEDESCO


Sul fronte macro, dalla Germania arrivano i dati sul Pil e l’indice Ifo sulla fiducia. Il Pil è sceso del 2,2% a livello congiunturale, rispetto all’ultimo trimestre del 2019, del 2,3% a livello tendenziale, rispetto al primo trimestre dell’anno scorso. L’indice Ifo, che misura la fiducia delle imprese tedesche, a maggio sale a 79,5 punti, sopra le attese, che si  fermavano a 76,8 punti. Lo spread viaggia in area 211 punti base, in lieve rialzo rispetto ai 208 punti base del closing di venerdì. Il rendimento del Btp decennale è all’1,64%.

Atlantia: nuovo scontro col governo, titolo ko in Borsa


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TENSIONI A HONG KONG


I mercati tengono sotto osservazione gli sviluppi delle tensioni a Hong Kong, con l’aumentare del contrasto tra Usa e Cina, che parla di una nuova Guerra fredda, e dopo le manifestazioni di piazza del week end. In Asia le buone notizie arrivano dal Giappone, dove il governo è pronto a togliere lo stato di emergenza per il coronavirus e a raddoppiare a circa 2mila miliardi di euro il programma di sostegno all’economia. La Borsa di Tokyo ha chiuso in netto rialzo (+1,7%).

PETROLIO IN LIEVE PROGRESSO 


Il prezzo del greggio non registra grandi variazioni. Il contratto Wti luglio è scambiato a 33,48 dollari (+0,69%), in progresso contenuto anche il Brent a 35,20 dollari (+0,2%).
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