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Borsa tedesca: un porto d’attrazione per l’investitore

22 Agosto 2012 00:00
financialounge -  diversificazione dividendi germania mercati azionari opportunità di investimento
Dall’inizio dell’anno al 20 luglio l’indice Dax della Borsa di Francoforte ha messo a segno un rialzo del 12,40% mentre l’indice Eurostoxx 50, rappresentativo delle 50 blue chips della zona euro più capitalizzate scambiate in Borsa, accusava un ritardo del 3,42%. Non si tratta però solo del cosiddetto fly to quality (corsa verso la qualità) caratteristico dei titoli di Stato tedeschi.

Infatti sul listino azionario tedesco è possibile trovare aziende con caratteristiche uniche nel panorama dell’eurozona. Figurano infatti aziende industriali diversificate ormai a livello internazionale e, in particolare, nei mercati emergenti, come la Siemens, corporation del settore software che competono con i colossi Usa e asiatici come la Sap, leader mondiali della chimica come Basf e Bayer, brand noti in tutto il mondo nel settore dell’abbigliamento sportivo come Adidas e Puma, gruppi automobilistici che riescono a fare profitti record anche in un anno come questo come Volkswagen, Porche e Bmw, imprese del settore sanitario che sono diventati dei punti di riferimento internazionali come la Fresenius Medical Care.

In pratica, e questi sono solo gli esempi delle società più note, l’investitore a Francoforte è in grado di scegliere aziende solide dal punto di vista patrimoniale, con buoni flussi di cassa, profitti robusti e, spesso, anche buoni dividendi. Basti pensare che, nonostante la performance in rialzo da inizio anno, il Dax di Francoforte vanta un rapporto prezzo /utili (p/ e) di 10,21 non solo molto inferiore alla sua media dell’ultimo decennio (pari al 16,84) ma al di sotto anche della media europee (11,10).

Anche sotto l’aspetto dei dividendi la Borsa tedesca non delude: il dividend yield 2012 si attesta infatti al 4,22% (contro il 3,02% della media decennale) mentre soltanto la volatilità annualizzata (pari al 23,95%) risulta al di sopra di quella media europea (22,99%).

Riassumendo: un insieme di opportunità di scelta, di aziende solide e ben gestite, e nell’insieme ancora non sopravvalutate che fa del listino azionario tedesco un porto attrattivo per l’investitore.
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