I Bookmaker di Londra dicono Corbyn

Chi vince perde? Sia i conservatori che i laburisti hanno aumentato i voti rispetto alle ultime elezioni britanniche del 2015, a spese di UKIP, il partito indipendentista di Farage praticamente scomparso perché diventato ‘inutile’ con la Brexit, e degli indipendentisti scozzesi. Ma l’aumento dei voti non è bastato a Theresa May per aumentare i seggi in Parlamento. Sia l’attuale Primo Ministro (per quanto?) che il leader del Labour Corbyn dicono che il paese ha bisogno di stabilità, la prima intende che per averla deve restare, il secondo che deve invece prendere il suo posto alla guida di un governo di minoranza.

La Grande Coalizione non è prevista in Britannia. Per provare a capirci qualcosa proviamo a scrutare cosa indica una delle ‘istituzioni’ di oltre Manica, i bookmaker di Londra. Il Daily Star riporta che Betfair Exchange paga 2,48 sterline per ogni pound puntato su Corbyn nuovo Premier e qualcosa di più, 2,58 sterline per ognuna puntata.

Vuol dire che Corbyn è leggermente favorito, almeno nelle scommesse. Il ministro degli Esteri Boris Johnson segue a grande distanza, chi scommette su di lui prende 6 pound per ognuno puntato. Volendo leggere più a fondo le quotazioni sembrano indicare che nessuno dei due è veramente favorito. I britannici sono condannati ad andare di nuovo a votare per uscire dal cul de sac in cui si sono infilati un anno fa con il voto sulla Brexit?