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Bitcoin alla portata di tutti? L’idea del baby milionario

Il ventenne Erik Finman è diventato milionario comprando bitcoin dall’età di 12 anni: adesso lancia la piattaforma CoinBits per attrarre un milione di utenti in 12 mesi

di Redazione 19 Giugno 2019 12:15

Mentre Facebook è pronta a lanciare Libra, la propria criptovaluta in partnership con Mastercard, PayPal, Uber e Visa (vedi articolo ), Erik Finman, diventato milionario in età adolescenziale grazie alle scommesse sui bitcoin lancia un’idea per diffondere in modo più capillare le monete virtuali.

GRAZIE NONNA


Nel 2011, all’età di 12 anni, Finman riceve mille dollari di regalo dalla nonna e li investe in bitcoin, che in quel periodo venivano scambiati intorno ad un dollaro: oggi, dopo aver venduto una parte del suo cripto-gruzzolo, possiede 401 bitcoin che al cambio attuale valgono circa 3,7 milioni di dollari. Adesso l’investitore prodigio ha intenzione di progettare una piattaforma per investire in criptovalute che sia facile da usare per la gente comune.


UNA CRIPTOVALUTA FACILMENTE ACCESSIBILE


"L'obiettivo dell'applicazione è rendere la criptovaluta non solo più accessibile ma avvicinare tutti a crittologia e blockchain", ha dichiarato Erik Finman in un’intervista a MarketWatch. A questo proposito, il mese scorso, ha dato il via a CoinBits, una piattaforma basata sul web, che arrotonderà automaticamente gli acquisti di carte di credito/debito all’unità di dollaro più vicina e investirà la differenza in bitcoin per conto dell'utente. Non è una novità in assoluto visto che sono già operative sul mercato piattaforme come le app di microinvestimento di Acorns Grow Inc. e Stash, nate proprie per facilitare gli investimenti e il risparmio.


ALMENO UN MILIONE DI UTENTI


Resta il fatto che Finman spera che CoinBits possa diventare la fontana del bitcoin e mira a conquistare almeno un milione di utenti sulla sua piattaforma nel prossimo anno.
"Sono convinto che un milione di utenti in un anno sia realistico" ha infatti affermato aspettandosi che i social media, piuttosto che la pubblicità tradizionale, facciano promozione sull'avvio della piattaforma criptata che, stando a quanto sostiene lo stesso Finman, gli è costata finora 100.000 dollari.

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COINBASE E ROBINHOOD


A chi gli fa presente che ci sia già una piattaforma in criptovalute popolare come Coinbase e l'app di trading senza commissioni Robinhood, Finman risponde che ritiene che non è stato ancora pienamente realizzato il tentativo di rendere il bitcoin semplice e alla portata di tutti i potenziali utilizzatori. Intanto sono stati resi noti alcuni particolari della piattaforma CoinBits: offre agli utenti la possibilità di effettuare investimenti una tantum, di impostare il proprio account per abbinare i propri profili di rischio e offre alcune promozioni con commissioni zero.


BITCOIN IN RECUPERO DA INIZIO ANNO


La piattaforma crittografica di Finman viene promossa mentre il prezzo del bitcoin è in ripresa. Viene scambiato a 9.180 dollari, circa il triplo di quanto valeva a inizio anno, ma comunque meno della metà di quanto scambiava nel dicembre 2017. Proprio queste violente escursioni di prezzo caratterizzano il bitcoin rendendolo finora un investimento speculativo non adatto ai piccoli risparmiatori. Le sue quotazioni si sono rianimate dopo l’aumento della domanda degli investitori istituzionali, misurata dall'incremento dei future sulla piattaforma CME Globex di Chicago.

[caption id="attachment_143468" align="alignnone" width="628"]L'andamento, in euro, del bitcoin negli ultimi cinque anni (Fonte: Investing.com) L'andamento, in euro, del bitcoin negli ultimi cinque anni (Fonte: Investing.com)[/caption]


JPM COIN


Va anche detto che Wall Street sta prendendo atto della resilienza del bitcoin e, dopo che JPMorgan Chase all'inizio di quest'anno ha annunciato un gettone, chiamato JPM Coin, che verrà utilizzato per regolare le transazioni tra i clienti delle operazioni di pagamento business della banca, altre società finanziarie si sono dette pronte ad utilizzare la tecnologia blockchain per regolare le transazioni transfrontaliere.

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LA DIFFUSIONE FARÀ LA DIFFERENZA


Finman, in base alla propria esperienza, crede che la capacità di aumentare il valore dipenderà, almeno in parte, dall'adozione delle criptovalute da parte della gente comune.
"Un enorme ostacolo che impedisce al bitcoin di inaugurare un trend rialzista stabile è la difficoltà di poterlo acquistare. Non è raro sentire qualcuno che, recandosi in un punto di scambio, non riesce a completare la transazione dopo alcuni dei passaggi obbligatori per la transazione" ha concluso Finman.
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