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Il Bitcoin non è un investimento per risparmiatori prudenti

Le quotazioni del bitcoin, la cripto moneta, sono quasi triplicate ma la sua estrema volatilità la rende sconsigliabile ai risparmiatori prudenti.

8 Giugno 2017 09:35
financialounge -  bitcoin livello di rischio stile di gestione strategia di investimento

Vuoi investire in bitcoin? Secondo gli addetti ai lavori gli investitori devono essere disposti a perdere tutto. Il bitcoin, la cripto moneta virtuale, tende infatti ad essere estremamente volatile, soggetta a periodi prolungati di andamenti laterali per poi scattare all’improvviso in continue fasi oscillatorie come quella sperimentata nelle ultime settimane in cui le quotazioni del bitcoin sono balzate da 1.700 dollari a oltre 2.300 dollari per attestarsi a 1.900, proseguire lateralmente per alcuni giorni per poi spiccare un nuovo balzo al disopra di 3.000 dollari (stamani trattava intorno ai 2.800 dollari): da inizio anno a ieri la performance sfiora il 200%.

Proprio questa performance stellare ha attratto l’attenzione di molti investitori, soprattutto quelli alla ricerca del guadagno facile e veloce. Oltretutto è sempre più semplice operare online con i bitcoin. Per esempio, i fondi impiegati in un Bitcoin possono essere mantenuti in un trust fiduciario del Regno Unito, che addebita una tassa di 100 dollari all'anno per il suo servizio, senza costi amministrativi e di gestione.

"Abbiamo circa 500 clienti che, in media, detengono 50.000 dollari nei loro conti. In genere, vorrebbero diversificare in beni che non siano una moneta fisica circolante, in quanto non hanno fiducia nei confronti delle banche centrali e temono l'iperinflazione a causa di tutti gli stimoli monetari negli ultimi anni" ha dichiarato Chris Klein, Chief operating officer di Bitcoin IRA secondo il quale sta aumentando la richiesta nei confronti dei bitcoin.

Tuttavia, andando a guardare il comportamento nel tempo del prezzo della cripto moneta si può constatare che si tratta di un investimento per stomaci forti e non è affatto consigliabile ai risparmiatori prudenti. Il bitcoin resta un’asset class nascente, con meno di dieci anni di vita, e il suo prezzo è guidato dagli speculatori.

Inoltre, a differenza delle Borse, i cui prezzi aumentano e diminuiscono con il ciclo economico, i prezzi bitcoin aumentano e diminuiscono in tempi molto brevi: di solito questi cicli durano circa un anno. Va poi ricordato che il prezzo del bitcoin è crollato di oltre il 90% nel 2011 e di nuovo dell'80% nel 2015: chi avesse investito 100.000 dollari in bitcoin all'inizio del 2011 se ne sarebbe ritrovati meno di 10.000 alla fine di quell'anno.
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