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Azionario Europa, ecco i settori che correranno di più

Le trimestrali pubblicate dalle aziende europee sono molto solide ma i settori con i maggiori margini di crescita in borsa sono tecnologia, telecom e finanza.

17 Maggio 2017 09:35
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Mentre la stagione delle trimestrali si è praticamente conclusa negli Stati Uniti, in Europa i dati delle aziende quotate in borsa relativi al primo trimestre 2017 proseguono senza soluzione di continuità con 383 società che hanno pubblicato i dati. Dall’analisi dei risultati emerge che i profitti delle imprese europee hanno continuato a produrre un insieme molto robusto di performance.

In particolare, il 46% delle aziende ha superato le stime del consenso del 5% o più, mentre soltanto il 22% ha mancato il bersaglio. Incrociando le due percentuali il saldo netto (cioè la differenza tra sorprese positive e negative) è pari al 24%, ponendo il primo trimestre di quest’anno come il più solido dal secondo trimestre del 2007. L'utile ponderato è salito del 6,4% e, fatto ancora di maggior rilievo, l’ampiezza del miglioramento non è circoscritta a singoli settori ma è estesa praticamente a tutto il listino: finora, 10 settori su 11 hanno evidenziato un maggiore numero di aziende che hanno fatto meglio delle previsioni realizzando profitti.

Fa eccezione il settore delle utilities, che non ha registrato nessuna sorpresa significativa (né al rialzo né al ribasso). I settori che si sono messi in maggiore evidenza, invece, sono stati quello bancario e quello energetico.

“Nonostante i rialzi del mercato azionario europeo dopo le elezioni olandesi e francesi, siamo convinti che il comparto offra ulteriore potenziale di rialzo e puntiamo, in particolare, su finanza, telecom e tecnologia” specifica Peter Steffen, Gestore di portafoglio Ethenea, secondo il quale i titoli europei offrono opportunità interessanti grazie al solido sviluppo dei fondamentali e alle valutazioni contenute: ragioni che hanno motivato la scelta del manager di portare al 30% l’esposizione all’equity europeo del fondo bilanciato [tooltip-fondi codice_isin="LU0455735596"]Ethna-DYNAMISCH[/tooltip-fondi], contro il 19% circa di azioni americane e il 12% di azioni Asia.

Da segnalare come la componente azionaria complessiva si attesti al 60,9%, cioè abbastanza vicina al 70% che rappresenta il limite massimo stabilito dal regolamento del fondo. Dal punto di vista settoriale, le principali aree di investimento sono i titoli bancari e assicurativi (13,6%), quelli tecnologici (12%) e le telecomunicazioni (10,5%).

Passando invece gli investimenti obbligazionari (che nel loro insieme valgono il 19% del totale), che rappresentano la componente che stabilizza le performance del fondo [tooltip-fondi codice_isin="LU0455735596"]Ethna-DYNAMISCH[/tooltip-fondi], a fronte di un lieve aumento sui Treasury USA a lunga scadenza (dal 10% al 12%), il gestore ha ridotto (dal 10% a poco più del 7%) i bond societari, a seguito di una serie di riposizionamenti mirati a ridurre i rischi legati alla solvibilità delle aziende. Il portafoglio del fondo [tooltip-fondi codice_isin="LU0455735596"]Ethna-DYNAMISCH[/tooltip-fondi] si completa con un 15% di liquidità e un 4,7% investito in oro.
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