Coronavirus, azienda italiana rinuncia al profitto per fornire ventilatori polmonari agli ospedali

Siare Engineering è l’unica azienda italiana – e una delle poche in Europa – in grado di produrre ventilatori polmonari, macchinari fondamentali nel trattamento dei casi più gravi di coronavirus. Avere a disposizione un macchinario del genere può fare la differenza tra salvare e non salvare una vita.

PRODUZIONE TRIPLICATA

Per questo la piccola azienda di Valsamoggia, in provincia di Bologna, sta cercando di triplicare la produzione per rispondere alla commessa da duemila ventilatori polmonari arrivata dalla Protezione civile. Duemila macchinari da consegnare entro luglio: una fornitura cruciale per l’allestimento di nuovi posti di terapia intensiva negli ospedali italiani.

“SCONTO PER LA NOSTRA NAZIONE”

Giuseppe Preziosa, 74 anni, fondatore della Siare Engineering, non si tira indietro. E anzi va oltre, decidendo di anteporre gli interessi nazionali a quelli aziendali. Come spiegato da lui stesso in un’intervista raccolta dal Tg5 (qui il servizio completo) “faremo uno sconto alla nostra Nazione che ha bisogno di aiuto”. I ventilatori polmonari, infatti, verranno ceduti allo Stato italiano al costo di 9mila euro contro il prezzo normale di 17mila.

RINUNCIA AL PROFITTO

In pratica l’azienda bolognese coprirà solo i costi di produzione. E nei prossimi mesi, come racconta nello stesso servizio Gianluca Preziosa, direttore generale, la produzione praticamente non si fermerà mai. Tutto questo per consegnare in tempo i ventilatori agli ospedali italiani. Un grande gesto che arriva nel pieno di un’emergenza nazionale dalla quale si può uscire solo con il contributo di tutti.

PRONTI OLTRE 300 VENTILATORI

Nelle prossime settimane, grazie a uno sforzo produttivo senza precedenti, la Siare Engineering consegnerà 90 ventilatori polmonari agli ospedali lombardi, 174 a quelli dell’Emilia-Romagna e 56 a quelli del Piemonte.