Alibaba “sostituisce” Wells Fargo tra i 20 titoli preferiti dagli istituzionali

Il colosso dell’e-commerce Alibaba è diventata la prima compagnia cinese a entrare nel ristretto gruppo di azioni più comunemente detenute dai grandi investitori istituzionali del mondo. Lo rivela un articolo di Marketwatch che cita l’analisi condotta dal fornitore di dati eVestment, provider che tiene traccia degli asset per 37mila miliardi di dollari gestiti per conto di investitori istituzionali quali, per esempio, fondi pensione, fondi sovrani, casse di previdenza, fondazioni finanziarie, asset manager, compagnie assicurative.

TRA I 20 TITOLI TOP AL MONDO

Ebbene, in base all'ultimo aggiornamento di eVestment (pubblicato nello studio periodico Institutional Stock Ownership Report sulle partecipazioni azionarie in portafoglio agli istituzionali di tutto il mondo), Alibaba è diventato uno dei 20 titoli più diffusi alla fine dello scorso anno. L'ascesa della società internet cinese nei portafogli dei gestori internazionali è stata rapida: già alla fine del 2016, hanno affermato gli analisti di eVestment, la compagnia si posizionava alla 43esima posizione tra le blue chips più diffuse.

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PERFORMANCE STELLARI

D’altra parte le quotazioni di Alibaba negli ultimi 12 mesi sono cresciute del 61% proiettando la capitalizzazione di Borsa oltre i 440 miliardi di dollari, sulla scia del trend favorevole alle società tecnologiche con sede nei mercati emergenti (in particolare la Cina). Ma quali sono le società che occupano le prime posizioni della classifica di aziende popolari di eVestment? Il podio è composto da Microsoft, che è quindi il titolo più diffuso tra i gestori di fondi istituzionali, seguito da Alphabet (Google) mentre Apple è al terzo posto. Facebook è in quinta posizione, preceduto dal gigante bancario JPMorgan.

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IL DECLASSAMENTO DI WELLS FARGO

E’ interessante notare come un altro gigante finanziario statunitense, Wells Fargo, sia invece uscito dalla top 20 durante l’ultimo trimestre dello scorso anno. A pesare su questo declassamento sono stati, con ogni probabilità, lo scandalo e la truffa dei conti ‘fantasma’ che hanno minato la credibilità e penalizzato la sua attività retail negli Stati Uniti. "I gestori patrimoniali istituzionali hanno venduto circa 21,8 milioni di azioni Wells Fargo nel 2017, in quanto gli investitori, i media e le autorità regolatorie hanno continuato a mettere pressione sulla banca intensificando le sfide che attendono l'istituto di credito per ripristinare la credibilità” ha dichiarato un analista di eVestment.