Contatti

Alibaba

Alibaba, dopo un deludente compleanno ecco il progetto di rilancio

22 Settembre 2015 09:31
financialounge -  Alibaba cina ecommerce
Alibaba, il colosso dell’e-commerce cinese ha festeggiato il suo primo compleanno in modo piuttosto deludente ma ha già avviato il progetto di rilancio. Proprio un anno fa, per l’esattezza il 19 settembre 2014, il titolo Alibaba chiudeva in forte ascesa a Wall Street la sua prima seduta di Borsa a 93,88 dollari, il 38% al di sopra del prezzo dell'IPO fissato a 68 dollari per azione: in base al quel prezzo il colosso cinese raggiungeva una capitalizzazione di Borsa di 230 miliardi di dollari. Un trend rialzista che sarebbe proseguito quasi senza soluzione di continuità fino al massimo storico di 120 dollari segnato il 10 novembre 2014: da quella data, però, un declino che ha registrato una vera e propria accelerazione nelle ultime settimane sulla scia delle turbolenze dei listini di tutto il mondo.

Un autentico tracollo che ha trascinato il titolo a -38,5% da inizio anno con una capitalizzazione di Borsa calata a 160,5 miliardi di dollari e un valore dell'azione che ieri ha chiuso a 63,9 dollari. Il titolo ha subito l’inevitabile contraccolpo della paura di un rallentamento della crescita cinese che potrebbe essere più accentuato di quanto stimato: c’è infatti chi teme che la crescita di Pechino quest’anno si attesti non al 7% (contro il +7,4% del 2014) quanto piuttosto su livelli inferiori al 6 per cento o, addirittura, anche meno. Nonostante tutto questo, anzi forse anche per tutto questo, Jack Ma, presidente e co-fondatore di Alibaba, sta pensando già a come rilanciare la società intervenendo sul business model.

Jack Ma non è noto per coccolare gli investitori. Basti pensare che in una lettera contenuta nella documentazione presentata alla SEC (la Consob americana) per l’operazione di IPO, ha dichiarato esplicitamente che gli azionisti rappresentano la terza priorità dopo clienti e dipendenti. Lui e i suoi partner speravano che la volatilità del mercato a breve termine non distraesse gli investitori dalla costruzione di un business di successo a lungo termine. Ma questo non è accaduto e i titoli di Alibaba hanno sofferto per le preoccupazioni di un'economia domestica su cui il management non ha assolutamente alcun controllo. I manager di Jack Ma sembrano tuttavia avere una visione di come il business model dovrà evolvere nel prossimo decennio.

Per Alibaba l'obiettivo è quello di svincolarsi dal commercio di contenuti, come film e sport, per specializzarsi nel fornire sistemi di pagamento, utilizzato per il proprio e-commerce, anche ad altri provider online: diffondere la tecnologia del suo sistema operativo e il suo servizio di cloud computing utilizzato nel senso più ampio.

Il miliardario, dal canto suo, conta anche su nuovi investimenti per contribuire a collegare le informazioni sul Web a vantaggio dei consumatori nel mondo reale. L'idea, nota nel settore della tecnologia come «O2O» (online-to-offline), consiste nel permettere alle persone di toccare i loro smartphone per ottenere comodamente a casa praticamente tutto ciò che desiderano, dai generi alimentari alla cena, da un televisore ad un taxi. Per rendere questo una realtà, Alibaba ha già investito in una catena di grandi magazzini, un rivenditore di elettronica e il servizio Didi Kuaidi (il principale concorrente di Uber in Cina).
Share:
Trending