Accordo negli USA su shutdown e debito

Obama firma la fine dello shutdown e l’aumento del limite del debito del Tesoro americano. Dopo 16 giorni di fermo di alcune attività governative non strategiche, la Casa Bianca ha comunicato che il presidente degli Stati Uniti ha firmato anche il provvedimento che estende l’indebitamento della nazione fino all'inizio del prossimo anno. La misura è stata approvata con un ampio margine alla Camera e al Senato la scorsa notte, dopo una lunga fase di stallo al Congresso tra l'amministrazione Obama e i repubblicani.

“È chiaramente una vittoria per il presidente", ha dichiarato Patrick Griffin, un senatore del Congresso nell'amministrazione del presidente Bill Clinton che poi però ha aggiunto: "Ma che si tratti di una battaglia o di una guerra vinta dal presidente, ancora non lo sappiamo." L'accordo dell'ultimo minuto non elimina infatti il conflitto di base al Congresso sulla politica fiscale visto che l'estensione del finanziamento per evitare lo shutdown scade il prossimo 15 gennaio e l'aumento del tetto del debito decade il successivo 7 febbraio.

Ieri a Wall Street gli indici hanno chiuso in netto rialzo (S&P500 +1,38% e Nasdaq Composite +1,20%) mentre in Asia, stamani, si è vista maggiore cautela con indici in frazionale aumento.