A febbraio la raccolta delle reti raddoppia

Anche febbraio non delude le aspettative del settore dei promotori finanziari. Infatti, in base ai dati mensili rilevati da Assoreti, nel secondo mese dell’anno la raccolta netta per le reti di promotori finanziari risulta pari a 1,8 miliardi di euro cioè il doppio rispetto ai 931 milioni di euro di gennaio.

Da notare che quasi il 98% dei flussi sono destinati ai prodotti del risparmio gestito, sui quali confluiscono infatti risorse nette per 1,7 miliardi di euro (+13,1% su gennaio 2013). La raccolta netta realizzata attraverso la distribuzione diretta di quote di fondi comuni e comparti di Sicav è stata complessivamente positiva per 946 milioni di euro con una preferenza verso i prodotti di diritto estero: tra questi, ancora in crescita le sottoscrizioni destinate ai fondi di fondi (536 milioni di euro), mentre si riduce la componente impegnata in fondi comuni tradizionali (440 milioni di euro).

Gli investimenti netti effettuati sui prodotti assicurativi e previdenziali ammontano a 683 milioni di euro (+39,6% rispetto a gennaio) con le unit linked che risultano essere i prodotti più gettonati con 669 milioni di euro. Il contributo complessivo delle reti al sistema di fondi sicav, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, si è attestato, quindi, su un ammontare pari a 1,6 miliardi di euro, e corrisponde al 35,6% della raccolta netta complessiva del settore (4,5 miliardi di euro); positiva la raccolta su tutte le macro categorie di investimento.

Nei primi due mesi dell’anno l’apporto delle reti di promotori si attesta al 40,2%, per un controvalore pari a 3,1 miliardi di euro. L’indagine di Assoreti è stata condotta su 21.595 promotori finanziari con mandato dalle società, pari al 92,2% dell’intera compagine associativa stimata in 23.428 unità.