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Alberto Chiandetti

Piazza Affari premia lo stock picking

22 Marzo 2013 20:00
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L’anno scorso non è stato un anno semplice per gli investitori di Piazza Affari che hanno dovuto fare i conti con una volatilità piuttosto accentuata. In questo contesto Alberto Chiandetti, Gestore del FF Italy Fund di Fidelity Worldwide Investment, ha posizionato il comparto in modo difensivo per buona parte dell’anno, riposizionandosi in maniera via via più dinamica verso la fine del 2012 e a inizio 2013.

Che stile adotta per la gestione del fondo?
“Applico un approccio contrarian, selezionando ad uno ad uno i singoli titoli da inserire in portafoglio. Tendo a privilegiare le società particolarmente esposte a mercati in forte crescita o quelle contraddistinte da processi di riorganizzazione tesi a migliorarne l’efficienza e la competitività internazionale".

"La selezione dei titoli si basa sulla valutazione dei dati di bilancio, dello stato patrimoniale, delle prospettive di crescita e dalle impressioni ricevute personalmente nei miei frequenti incontri con il management delle società: in pratica è necessario che emerga un valore intrinseco dell’azienda non ancora del tutto riflesso nel prezzo di mercato” riferisce a FinanciaLounge Alberto Chiandetti, che ha saputo beneficiare delle fasi di maggior volatilità per acquistare a prezzi convenienti le società con le prospettive più interessanti, generando così negli ultimi 12 mesi un rendimento del 15,1% per l’FF Italy Fund capace di sovraperformare il FTSE Mib dell’11,4% (Fonte Bloomberg, dal 17.02.2012 al 15.02.2013).

Cosa ci aspetta nel 2013?
“Quello di quest’anno è uno scenario in via di miglioramento rispetto a quanto vissuto nel corso del 2012. In particolare l’economia degli Stati Uniti sta tornando a crescere trainata dal settore immobiliare che si sta riprendendo, mentre le economie asiatiche stanno registrando tassi di crescita del PIL in via di accelerazione grazie agli stimoli fiscali ed all’aumento della domanda interna".

"Anche l’economia europea dovrebbe beneficiare di questo clima internazionale tendenzialmente positivo come peraltro sembrano confermare gli indicatori anticipatori, che da qualche mese hanno cominciato a riprendere quota. Per quanto riguarda il mercato azionario europeo, possiamo dire che l’equity del Vecchio Continente continua a trattare a sconto rispetto alle medie storiche e soprattutto nel caso della Borsa italiana. È anche vero, però, che l’Europa deve riuscire ancora a stabilizzare il proprio debito e questo implicherà una certa volatilità sui mercati”.

Come è investito il fondo FF Italy Fund?
“Ho cominciato a posizionarmi sui settori più ciclici e meno difensivi già sul finire del 2012, privilegiando soprattutto i settori dei beni di consumo discrezionali e degli industriali con un focus sulle imprese più votate all’export e più esposte su mercati internazionali che presentano una domanda interna in aumento".

"Prediligo le società che offrono crescite strutturali nei mercati in cui operano o che abbiano adottato interessanti ristrutturazioni e siano pronte al rilancio del business. L’attuale contesto di mercato rimane interessante per una gestione attiva come quella che adotto e la volatilità, che probabilmente non mancherà nei prossimi mesi, potrebbe offrire occasioni di acquisto di aziende interessanti a prezzi ancora più convenienti”.

La filosofia di investimento del fondo FF Italy Fund, basata sulla ricerca globale e la gestione locale, risulta ancor più evidente osservando l’andamento del fondo sul lungo periodo. FF Italy Fund, la prima Sicav dedicata al mercato azionario italiano, lanciata da Fidelity nel 1990, si posiziona infatti nel primo quartile rispetto al gruppo di fondi concorrenti di settore (peer group) su tutti i periodi di riferimento: 1, 3, 5 anni e primo in assoluto a 10 anni e dal lancio, mentre il rendimento complessivo del fondo dal lancio è stato del 447,6% contro il 164,4% dell’indice MSCI Italy 10/40 (N) (Dal 01.10.1990 al 28.02.2013).
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