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Andy Weir

Le opportunità nel reddito fisso

26 Febbraio 2013 20:00
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Il 2012 ha regalato molte soddisfazioni in termini di performance e anche il 2013 sarà probabilmente interessante, seppur possa essere complesso individuare le migliori fonti di valore. Ne sono convinti a Fidelity Worldwide Investment che segnala diverse opportunità nel reddito fisso.

“Nella fase attuale i titoli di Stato, e in particolare quelli dei Paesi più solidi, rendono molto meno rispetto alle medie storiche e ad altre tipologie di obbligazioni” riferisce a FinanciaLounge Andy Weir, Gestore del FF Global Strategic Bond Fund e del FF Emerging Markets Inflation-linked Bond Fund che poi prosegue:

“Non prevedo, però, un rimbalzo dei rendimenti nell'immediato futuro e dunque l'asset class del debito governativo non è ancora destinata a sottoperformare. La Federal Reserve ha, infatti, dichiarato che manterrà la propria politica monetaria invariata per almeno 2 anni e sembra ormai certo che il quantitative easing proseguirà ancora per qualche tempo. All’interno del reddito fisso il credito societario è il segmento più promettente poiché i fondamentali delle aziende sono solidi, i livelli di indebitamento sono relativamente bassi ed è probabile che vi sia una diminuzione delle nuove emissioni. Fino a quando verrà attuato il QE, persisteranno anche i timori per l'andamento dell'inflazione. Sono quindi convinto che le obbligazioni indicizzate, in particolare quelle dei Paesi emergenti, più sensibili alle pressioni sui prezzi, abbiano il potenziale per generare rendimenti particolarmente interessanti”.

Per David Simner, Gestore del FF Euro Bond Fund e del FF Euro Corporate Bond Fund, invece, è probabile che il 2013 segni un punto di svolta per l'Eurozona, dove le autorità sono ancora alle prese con i molteplici problemi del debito sovrano e di quello bancario, che hanno penalizzato la regione.

“Le misure di austerità che gravano sugli Stati coinvolti danneggiano inevitabilmente la crescita e, considerando la riluttanza di altri Paesi dell'Eurozona ad allentare la propria politica fiscale, è facile prevedere che la recessione potrà continuare spingendo probabilmente la BCE a un ulteriore allentamento della propria politica monetaria. Prevedo che i mercati continuino a scontare un considerevole premio al rischio nei rendimenti dei titoli di stato dei Paesi con i conti pubblici più in difficoltà".

"La debolezza della congiuntura macroeconomica dovrebbe agire da freno sull'inflazione, mentre la politica accomodante della Banca Centrale Europea dovrebbe continuare a sostenere i mercati obbligazionari creando un contesto relativamente favorevole affinché le grandi imprese possano continuare a finanziarsi. Date queste premesse, gli emittenti corporate di qualità e con buoni flussi di cassa dovrebbero offrire valore e soddisfare gli investitori che cercano un reddito stabile” sottolinea David Simner mentre Bryan Collins, Gestore del FF China RMB Bond Fund conclude:

“Guardando al 2013 ci attendiamo che il mercato obbligazionario asiatico, e in particolare quello cinese, continuino a beneficiare della solidità dei fondamentali delle aziende della regione. Il mercato obbligazionario offshore in renminbi (RMB) è cresciuto in maniera esponenziale e attualmente le obbligazioni Dim Sum, le obbligazioni in renminbi emesse sul mercato offshore di Hong Kong, offrono interessanti opportunità.
Inoltre, la moneta cinese è supportata da specifici driver di apprezzamento, fra cui il più importante è il processo di internazionalizzazione di questa valuta, fortemente voluto dal Governo di Pechino”.
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