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Wall Street, i 3.300 punti record brindano al nuovo picco degli utili attesi

Giovedì 23 la prima riunione 2020 della Bce non dovrebbe riservare sorprese in tema di politiche monetarie mentre venerdì 24 saranno rilasciati importanti dati PMI per l’area euro e gli USA

di Leo Campagna 21 Gennaio 2020 16:30
financialounge -  Euromobiliare SGR Radar Wall Street

L’inizio del nuovo anno prosegue sulla scia del 2019 per le Borse internazionali. La scorsa settimana, in particolare, la combinazione di dati economici superiori alle attese a livello globale e la firma della “fase 1” degli accordi commerciali fra Washington e Pechino hanno fornito nuovo carburante alla fiducia degli investitori che restano inclini al rischio.

S&P 500 A 3.300 PUNTI E BALZO DEGLI UTILI ATTESI


La fisiologica conseguenza è stata l’ascesa dell’indice S&P 500 di Wall Street per la prima volta al di sopra dei 3.300 punti: un nuovo primato assoluto propiziato dai buoni risultati trimestrali rilasciati dalle grandi banche statunitensi. Grazie anche al loro contributo, si sono irrobustite pure le stime degli utili complessivi del listino americano che si sono portate fino a 177 dollari, un livello mai toccato prima, che riporta il rapporto prezzo –utili (p/e) in prospettiva a quota 18,6.

GOVERNATIVI INGLESI IN RITIRATA


“In ambito obbligazionario l’aspetto di maggior rilievo della scorsa settimana è stato il deciso calo dei rendimenti dei titoli di stato inglesi: un movimento su tutte le scadenza originato dai deludenti dati economici e della conseguente prospettiva di un taglio dei tassi da parte della Bank of England il prossimo 30 gennaio” fanno sapere gli esperti di Euromobiliare Sgr.

GIOVEDÌ 23 PRIMA RIUNIONE 2020 DELLA BCE


I quali, relativamente agli eventi in programma questa settimana segnalano due appuntamenti chiave. Il primo, giovedì 23 gennaio, riguarda la prima riunione della Bce di quest’anno nel corso della quale dovrebbe essere illustrato, dalla presidente Lagarde, un quadro economico che, sebbene risulti ancora debole, presenta una riduzione dei rischi al ribasso per la crescita.

L'accordo Usa-Cina spinge l'S&P 500 ai nuovi record


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NON SONO PREVISTE NOVITÀ IN TEMA DI POLITICA MONETARIA


“Non ci aspettiamo nessuna novità in tema di misure monetarie: in pratica i tassi ufficiali non dovrebbero essere toccati, la forward guidance confermata così come il programma di acquisto titoli per un controvalore di 20 miliardi di euro mensili” spiegano i professionisti di Euromobiliare Sgr, che, al contrario, non escludono l’avvio ufficiale del processo di revisione delle strategie di politica monetaria, senza tuttavia che ciò possa influenzare in maniera significativa i mercati.

VENERDÌ 24 PRIMO TEST SULLA CONGIUNTURA DELL’AREA EURO E USA


Il giorno successivo, venerdì 24 gennaio, saranno resi noti i dati preliminari di gennaio dei PMI sia statunitense che dell’area euro: un primo importante test per dissipare i dubbi sull’andamento della congiuntura, soprattutto in ambito manifatturiero dal momento che le attese per i PMI Servizi sono ai livelli del mese scorso, ben sopra 50. “Le aspettative, in entrambe le regioni, sono per un incremento dell’indice composto guidato dal comparto manifatturiero: un risultato che lo riporterebbe su una traiettoria di miglioramento dopo la battuta d’arresto di dicembre. Attenzione particolare sarà rivolta al dato tedesco” specificano gli esperti di Euromobiliare Sgr.
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