Mercati in allungo aspettando Bce e dati sul lavoro Usa

Anche nel mese di febbraio è proseguito il trend di recupero dei principali indici azionari e delle obbligazioni non governative iniziato a fine 2018. L’indice MSCI world ha messo a segno un apprezzamento del 3,6% in euro, mentre gli Etf specializzati sul debito emergente hanno registrato un rialzo medio dello 0,8%, gli Etf focalizzati sui corporate bond un allungo tra lo 0,7% (quelli sulle emissioni in dollari Usa) e lo 0,8% (quelli in euro) e gli Etf specializzati sugli high yield un guadagno tra l’1,5% (in euro) e l’1,8% (in dollari Usa).

DUE FATTORI DI SUPPORTO CONCOMITANTI

Secondo l’analisi degli esperti di Euromobiliare Sgr, il quadro d’insieme si è dimostrato favorevole alla propensione al rischio per la concomitanza di due aspetti. Da un lato sembrano passate in secondo piano le questioni geopolitiche, l’evoluzione dei negoziati sulla Brexit e i flussi di notizie sulle dispute commerciali tra Washington e Pechino: anche perché, in quest’ultimo caso, sembrano trapelare intenzioni di riconciliazione da entrambe le parti. Dall’altro, invece, mentre le più recenti indagini di mercato hanno continuato a confermare un’esposizione inferiore degli investitori verso le asset class più rischiose, proseguono i benefici derivanti dalle prospettive di politiche monetarie meno restrittive, che hanno riportato la volatilità su valori contenuti.

GIOVEDI’ TOCCA ALLA BCE

A proposito di banche centrali, i professionisti di Euromobiliare Sgr, tra gli eventi in calendario questa settimana segnalano quello di giovedì 7 marzo, in cui è previsto il meeting della Bce. Un incontro nel quale dovrebbero essere discussi, in particolare, l’entità della revisione al ribasso delle stime di crescita e inflazione e una nuova operazione di TLTRO.

NOVITA’ SULLA TLTRO

Quest’ultima, è un’operazioni mirata di rifinanziamento a più lungo termine (Targeted Longer-Term Refinancing Operations) tramite la quale l'Eurosistema offre agli enti creditizi finanziamenti con scadenze fino a quattro anni per migliorare il funzionamento del meccanismo di trasmissione della politica monetaria, sostenendo l'erogazione del credito bancario all'economia reale. Gli esperti di Euromobiliare Sgr reputano che la decisione su una nuova operazione di questo tipo possa essere rimandata al secondo trimestre, sebbene sia improbabile che la banca centrale europea possa essere intenzionata a drenare liquidità dal sistema in un contesto macro debole, che vede oltretutto ridotte le aspettative di inflazione rispetto allo stesso target della Bce.

VENERDI’ I DATI AGGIORNATI SUL MERCATO DEL LAVORO USA

Il giorno successivo, venerdì 8 marzo, si alzerà invece il sipario sui nuovi dati sul mercato del lavoro statunitense relativi al mese di febbraio. Le previsioni, secondo i professionisti di Euromobiliare Sgr, sono per un tasso di disoccupazione nuovamente al di sotto del 4%, anche per effetto del rientro dell’effetto shutdown (chiusura delle attività e di molti uffici federali). Tuttavia, se ci si aspetta un incremento dei nuovi occupati, che dovrebbero registrare un tasso di crescita più contenuto rispetto alla media degli ultimi sei mesi (peraltro fisiologico vista la piena occupazione), l’attenzione andrà alla crescita salariale che dovrebbe riaccelerare al 3,3%, cioè sui massimi di questo ciclo.