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L'incertezza sul DEF alimenta la volatilità

Nell’analisi settimanale gli esperti di Euromobiliare AM commentano le ripercussioni della manovra sui mercati, oltre ai dati sul manifatturiero USA.

2 Ottobre 2018 15:03

Durante la scorsa settimana si è configurato un sostanziale paradosso sui mercati finanziari. Da un lato, il terzo trimestre del 2018 si è chiuso all’insegna del risk-on (propensione degli investitori verso le asset class più rischiose) mentre gli indici dei titoli di stato hanno accusato perdite, soprattutto nell’ambito dei governativi ‘core’. Ma non solo.

SETTEMBRE POSITIVO PER LE ASSET CLASS RISCHIOSE


Gran parte della performance del mercato azionario e delle obbligazioni societarie è stata realizzata proprio nel mese di settembre: segnali di stabilizzazione dalle valute emergenti e un robusto rally dell’azionario giapponese (sulla scia anche di uno yen debole), hanno consentito un recupero delle aree geografiche ex USA.

LA DOCCIA FREDDA DEL DEF ITALIANO


Dall’altro lato, invece, la pubblicazione del DEF (documento di economia e finanza) del nuovo governo Lega–5 Stelle, in cui il rapporto deficit/pil 2019 (e per i due anni successivi) è stato fissato al 2,4%, non ha convinto gli investitori: sui mercati venerdì 30 settembre, si sono impennate le vendite di BTP, con lo spread che è salito di 30 punti base portandosi a quota 270, mentre Piazza Affari ha accusato un calo di poco meno di quattro punto percentuali, con i titoli bancari (i cui prezzi reagiscono con effetto moltiplicativo all’ampliamento dello spread) in caduta libera.

PREVALGONO LE PREOCCUPAZIONI


Sebbene la manovra sia stata annunciata dall’esecutivo come pro-ciclica almeno nei prossimi trimestri, sui mercati hanno prevalso le preoccupazioni sulla potenziale assenza di riduzione del debito pubblico e sulla mancanza di interventi strutturali orientati all’aumento della produttività, fattori che tengono bassa la nostra crescita potenziale.

Manovra, investitori poco convinti dal DEF


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ULTERIORE VOLATILITÀ PER GLI ASSET ITALIANI


“Permangono incertezze sia sul fronte della manovra, mancano infatti i dettagli che dovrebbero arrivare entro il 15 ottobre quando la bozza della legge di bilancio sarà presentata a Bruxelles, sia sulla reazione dell’Unione Europea e delle Agenzie di Rating, la cui valutazione è attesa per fine mese. Si tratta di una ricetta che alimenterà, per settimane, ulteriore volatilità sugli asset finanziari italiani” puntualizzano gli esperti di Euromobiliare AM.

ISM MANIFATTURIERO USA IN LIEVE CALO


Inoltre, la settimana è caratterizzata da due eventi importanti nel calendario economico, entrambi provenienti dagli Stati Uniti. Ieri, l’ISM Manifatturiero di settembre, l’indice che misura la fiducia dei direttori d’acquisto di questo settore, ha registrato un livello poco sotto i massimi di ciclo toccati il mese scorso e leggermente sotto le attese. “In prospettiva potremmo quindi assistere ad una lieve perdita di momentum della crescita americana dai livelli elevati raggiunti nei mesi scorsi, ma nel complesso questo comparto dovrebbe dimostrarsi ancora molto solido” argomentano i professionisti di Euromobiliare AM.

Mercati volatili ed emotività: l’antidoto si chiama Piano di accumulo


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VENERDÌ FOCUS SULLE RETRIBUZIONI


Venerdì 5 ottobre, invece, sarà la volta dell’aggiornamento mensile sul mercato del lavoro statunitense. “Il tasso di disoccupazione dovrebbe attestarsi intorno al 3,8% grazie al dinamico ritmo di creazione di nuovi posti di lavoro. Ma il dato di rilievo sul quale si concentrerà l’attenzione del mercato sarà la crescita salariale che dovrebbe gravitare tra il 2,7% e il 2,9%” spiegano gli esperti di Euromobiliare AM. Secondo i quali, sulla scia di una espansione economica robusta e della piena occupazione, le pressioni al rialzo potrebbero proiettare nei prossimi mesi la crescita delle retribuzioni su base annua al di sopra del 3%. “Questo trend andrebbe a sostegno della politica monetaria della Fed che la scorsa settimana ha confermato di voler portare i tassi ufficiali sopra al 3% nel 2019” concludono i professionisti di Euromobiliare AM.
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