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Euromobiliare Sgr: “Possibile nuova fase rialzista dei mercati”

I dati macroeconomici in arrivo da Germania e Usa potrebbero dare il via a una nuova fase rialzista dei mercati dopo mesi di incertezza

di Redazione 22 Ottobre 2019 11:43

Se si osserva l’andamento dei mercati finanziari da aprile ad oggi, si nota come i movimenti siano stati delimitati all’interno di uno stretto trading range. Un confine entro il quale si è mosso l’indice azionario globale MSCI AC World anche la scorsa settimana, nel corso della quale si è spinto in prossimità dei massimi dell’anno, toccati in aprile. Un movimento agevolato da una certa distensione registrata sul fronte geopolitico e dai primi annunci dalle trimestrali aziendali che non hanno deluso le aspettative. Un quadro d’insieme completato da una risalita dei rendimenti dei governativi dei paesi ‘core’.

LO STALLO SUI MERCATI DURA DA APRILE


L’attuale situazione resta sostanzialmente in fase di stallo da circa sei mesi per la combinazione di due forze contrapposte. Da un lato un significativo atteggiamento prociclico delle banche centrali ritornate in modalità accomodante nelle loro politiche monetarie. Dall’altro l’escalation della guerra commerciale e dati congiunturali sempre più deboli che hanno fiaccato il vigoroso rally dei mercati di inizio anno.

COSA POTREBBE ROMPERE L’IMPASSE


“Cosa potrebbe rompere l’impasse? E’ vero che la combinazione di minori tensioni geopolitiche, sentiment degli investitori tutt’altro che euforico, e valutazioni relative dell’azionario rispetto al governativo risk-free propendono per una possibile nuova fase rialzista dei mercati. D’altro canto, tuttavia, riteniamo che affinché ciò sia possibile occorre una convincente svolta positiva degli indicatori macroeconomici” fanno sapere gli esperti di Euromobiliare Sgr. I quali, a questo proposito, indicano nei dati preliminari di ottobre degli indici Pmi di area euro e Usa attesi per giovedì 24 ottobre gli indizi di particolare rilevanza in grado di fornire maggiore chiarezza sulla situazione congiunturale.

EUROZONA, SI SPERA IN UN LIEVE INCREMENTO DEL PMI COMPOSITO


Secondo i professionisti di Euromobiliare Sgr , dopo gli inaspettati quanto deludenti dati di settembre nella zona euro – con l’indice manifatturiero sui nuovi minimi del ciclo e quello dei servizi sotto la soglia di espansione – dovrebbero arrivare dei segnali di un lieve incremento del Pmi Composito. L’attenzione sarà tutta rivolta alla Germania che, da motore di crescita, si è trasformata in epicentro della debolezza di Eurolandia ed ha sorpreso sistematicamente al ribasso da inizio anno con il suo indice di fiducia delle imprese del manifatturiero.

USA, ATTESA PER UN TIMIDO SEGNALE DI INVERSIONE DEL TREND DISCENDENTE


Negli Stati Uniti, invece, gli esperti di Euromobiliare Sgr sperano di vedere una conferma del timido segnale di inversione del trend discendente registrato il mese scorso: si tratterrebbe infatti di un dato incoraggiante dopo la doccia fredda degli indici ISM.

Video - Fase rialzista alle porte, dati macro permettendo


Fase rialzista alle porte, dati macro permettendo





ULTIMA RIUNIONE DELLA BCE PRESIEDUTA DA DRAGHI


Giovedì 24 è in programma pure l’ultima riunione della BCE presieduta da Mario Draghi. “Non ci aspettiamo annunci di rilievo, dal momento che lo scorso settembre la banca centrale europea ha presentato un ampio pacchetto di misure espansive. E’ più probabile che l’Eurotower prosegua con la sua politica monetaria su questo binario predefinito nei prossimi mesi” sottolineano i professionisti di Euromobiliare Sgr.

BREXIT, TUTTO RIMANDATO A FINE GENNAIO 2020?


Infine, relativamente alla ‘saga della Brexit’, alla luce di quanto accaduto tra venerdi e il fine settimana, l’ipotesi più probabile, secondo gli esperti di Euromobiliare Sgr è quella di una estensione dell’articolo 50 a fine gennaio 2020, che l’Unione Europea sembra orientata a concedere.
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