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Verso un’economia a basso impatto: Etica Sgr parte dall’engagement

Almeno nella fase iniziale, l’impegno di Etica Sgr si concentrerà sul corporate engagement, soprattutto in virtù dell’attività da sviluppare dal 2019 in questo ambito per il nuovo fondo Etica Impatto Clima

21 Dicembre 2018 11:34

Gli investitori possono svolgere un ruolo fondamentale nel fare in modo che l'azione sul cambiamento climatico conduca ad un'economia prospera e inclusiva realizzando in tal modo una giusta transizione. Questa è la conclusione di un nuovo rapporto pubblicato lo scorso 7 dicembre 2018 durante il vertice COP24 delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici tenutosi a Katowice, in Polonia. Quest’ultima ricerca, che sviluppa l'imperativo di una giusta transizione per i lavoratori e le comunità che è stato incluso nell'Accordo di Parigi del 2015 sui cambiamenti climatici, arriva alla conclusione che un'azione ambiziosa sul cambiamento climatico aumenterà la prosperità e creerà nuovi posti di lavoro in tutta l'economia globale.

IMPEGNO PER UNA TRANSIZIONE GIUSTA


“L’iniziativa ‘Statement of Investor Commitment to Support a Just Transition on Climate Change’ (Dichiarazione di impegno degli investitori per una transizione giusta ad un’economia a basso impatto per il clima) è il frutto di incontri, approfondimenti ed eventi a cui abbiamo partecipato” fanno sapere da Etica Sgr specificando, inoltre, che tale partecipazione è avvenuta con PRI (Principles for Responsible Investment) e con ICCR (The Interfaith Center on Corporate Responsibility), una coalizione di sostenitori degli azionisti che considerano la gestione dei loro investimenti come un catalizzatore per il cambiamento sociale.

BENEFICI NON AUTOMATICI


Tuttavia, sebbene un numero crescente di governi, sindacati, imprese e organizzazioni della società civile stia lavorando su come realizzare questo obiettivo, questi benefici non avverranno automaticamente. Gli investitori hanno intensificato il loro impegno per rispondere ai rischi e alle opportunità dei cambiamenti climatici, ma fino a poco tempo fa non avevano considerato le implicazioni sociali. “In qualità di investitori sostenibili e responsabili, riteniamo che le strategie per affrontare il cambiamento climatico debbano riguardare non soltanto la dimensione ambientale, ma devono includere necessariamente anche le dimensioni sociali e di governance (ESG)” puntualizzano da Etica Sgr.

CRESCE LA CONVINZIONE NELLA COMUNITA’ MONDIALE


A questo proposito va ricordato che si sta diffondendo la convinzione nella comunità mondiale che debba crescere l’attenzione sulla dimensione sociale della transizione verso un’economia resiliente e a basse emissioni di carbonio. In particolare per quanto riguarda le implicazioni sul lavoro e sulla collettività in generale. “Raggiungere una giusta transizione, che rispetti le linee guida dell’Accordo di Parigi sul cambiamento climatico 2015, contribuirà ad accelerare l’azione per il clima in modo da raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG)” tengono a specificare da Etica Sgr.

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COSA PREVEDE LA DICHIARAZIONE


Ma cosa prevede la Dichiarazione? In estrema sintesi l’impegno ad agire si può riassumere in cinque differenti aree, la prima delle quali attiene alla strategia di investimento. E’ necessario integrare in modo sinergico le problematiche della collettività e del posto di lavoro nelle politiche sui cambiamenti climatici e nei principi di investimento nel dialogo con le parti interessate e nei mandati di investimento.
In secondo luogo occorre essere coerenti nelle decisioni di allocazione del capitale. Tradotto in pratica, significa mettere a punto mandati di investimento in tutte le classi di attività capaci di aggregare la decarbonizzazione, il lavoro dignitoso, la resilienza climatica e la crescita inclusiva. In terzo luogo bisogna attivarsi per promuovere e sostenere l’inclusione della transizione giusta nelle diverse politiche regionali, nazionali e internazionali tenendo in considerazione pure i partenariati basati sui luoghi.
Quindi, e siamo al quarto punto, si devono sviluppare protocolli e procedure di controllo in grado di analizzare e condividere sia i progressi relativi alle attività di transizione giusta e sia le migliori pratiche.

LA CORPORATE ENGAGEMENT


Infine, ma certo non per importanza, c’è la Corporate engagement: includere la forza lavoro e le problematiche della comunità nell’attività di engagement (impegno sul piano civile e culturale) in materia di pratiche, scenari e obiettivi aziendali relativi al clima. Almeno nella fase iniziale, l’impegno di Etica Sgr si concentrerà su quest’ultimo punto. “Il tema è per noi fondamentale, soprattutto in virtù dell’attività di engagement da sviluppare a partire dal 2019 per il nuovo fondo Etica Impatto Clima” concludono da Etica Sgr.
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