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Contrastare i cambiamenti climatici con un fondo specifico: ecco come

I numeri degli ultimi anni, compreso il 2018, confermano non soltanto in Italia che la sostenibilità ambientale è una sfida globale, a cui tutti sono chiamati a rispondere. Etica Sgr è in prima fila

28 Gennaio 2019 15:36

Per chi ancora nutrisse dubbi sulla veridicità degli impatti del cambiamento climatico, i dati raccolti nel 2018 su temperature e inquinamento non lasciano dubbi, sia per quanto riguarda il nostro Paese sia per molte altre regioni in tutto il mondo. Cominciamo con le temperature, che in Italia, Francia, Germania, Svizzera e Austria sono risultate le più elevate dal 1800 in base alle elaborazioni a cura dell’Istituto di Scienze dell’atmosfera e del clima (Isac) del Cnr (Consiglio nazionale delle ricerche) di Bologna. In particolare si è constatato un aumento di 1,58° al di sopra della media del periodo (1971-2000), e di 1,44° sopra la media del precedente record del 2015.

NEL 2018 IL SECONDO GENNAIO PIU’ CALDO DAL 1800


Entrando più nei dettagli, si scopre che quello del 2018 è stato il secondo gennaio più caldo dal 1800 a oggi, con un’anomalia di +2,37° rispetto alla media, mentre aprile 2018 è risultato addirittura il più caldo di sempre, con un’anomalia di +3,50° rispetto alla media. Le mappe del Cnr permettono poi di sapere che mentre nell’Italia settentrionale sono cresciute in particolare le temperature massime, nelle aree meridionali sono state le minime a salire in modo più significativo. E che i dati del 2018 costituiscano, come hanno avuto modo di affermare i ricercatori del Cnr, l’ennesima conferma del fatto che siamo in presenza di un cambiamento climatico importante per il nostro Paese, lo evidenzia anche il fatto che tra i 30 anni più caldi dal 1800 ad oggi ben 25 sono successivi al 1990.

TEMPERATURE IN AUMENTO ANCHE NEL RESTO DEL MONDO


Una magra consolazione è sapere che gli impatti del cambiamento climatico sulle temperature non sono affatto un problema circoscritto all’Italia e all’Europa. Secondo i ricercatori del Copernicus Climate Change Service (C3S), il programma per l’osservazione della Terra promosso dall’Unione Europea, gli ultimi 5 anni hanno registrato un incremento di 1,1° della temperatura media globale, trainati dagli ultimi quattro anni che sono stati i più caldi mai registrati, con il 2018 il quarto anno più caldo di sempre.

Verso un’economia a basso impatto: Etica Sgr parte dall’engagement


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CRESCE ANCHE L’INQUINAMENTO


Sempre grazie alle rilevazioni Copernicus si è potuto evidenziare che, in parallelo all’aumento delle temperature, è cresciuta di molto anche la concentrazione di Co2 nell’atmosfera. Per la precisione, nel 2018 è stato registrato un incremento annuo del 2,5% ppm di tale concentrazione (ritmo superiore a quello dell’anno precedente) che ha spinto i livelli a quota 406,7 ppm, altro valore record.

ETICA IMPATTO CLIMA


Tutti indistintamente sono quindi chiamati a rispondere a questo fenomeno strutturale per evitare conseguenze inimmaginabili e anche Etica Sgr, che è in prima fila nell’implementare i principi Esg (ambientali, sociali e di governance), vuole fare la sua parte in modo sempre più propositivo. In quest’ottica è stato progettato e sviluppato Etica Impatto Clima. Questo nuovo comparto, che seleziona titoli emessi da aziende e Stati che per sviluppare il proprio business prediligono la sostenibilità ambientale, è stato appositamente pensato per tutti coloro che intendono coniugare la ricerca di rendimento con lo sviluppo di un’economia a basso impatto di carbonio, sempre nel rispetto dei diritti umani.
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