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Ethenea: è l’ora dei beni rifugio, oro e franchi svizzeri

I corporate bond restano favoriti perché traggono vantaggio dagli acquisti delle banche centrali: l’analisi di Ethenea

di Virgilio Chelli 17 Maggio 2020 09:30
financialounge -  Ethenea franco svizzero Morning News oro Volker Schmidt

Nel difficile contesto attuale, caratterizzato da volatilità sostenuta e turbolenze di mercato, la diversificazione in dollari e franchi svizzeri si è dimostrata premiante per i portafogli degli investitori. La moneta svizzera infatti continua ad essere oggetto di domanda in virtù del suo status di bene rifugio, con la Banca centrale svizzera che riesce solo a fatica a evitarne l'ulteriore apprezzamento sull'euro. Mentre a favore del dollaro americano, depone invece la situazione europea, con i pareri discordanti degli stati dell’Unione sul finanziamento dell'uscita dalla crisi che impediscono la risoluzione dei problemi, anche di quelli dei paesi più deboli come l’Italia, che non aiutano certo l’euro.

LE OBBLIGAZIONI SOCIETARIE TRAGGONO VANTAGGIO DAGLI ACQUISTI DELLE BANCHE CENTRALI


È l’analisi di Volker Schmidt, Senior Portfolio Manager in ETHENEA Independent Investors, secondo cui soprattutto le obbligazioni societarie hanno tratto vantaggio, soprattutto dai due programmi di acquisto della Bce denominati Cspp e Pepp e dagli omologhi programmi statunitensi noti come Pmccf e il Smccf. Sebbene questi ultimi due non siano ancora operativi, è bastata la dichiarazione di intenti con cui la Federal Reserve ha annunciato la volontà di sostenere il mercato immettendo nel sistema fino a 750 miliardi di dollari per rassicurare gli operatori.

IL RITORNO AL BUSINESS AS USUAL DIFFICILMENTE ARRIVERÀ PRIMA DI FINE ANNO


Grazie a questi interventi, le aziende possono ora nuovamente attingere alla liquidità sui mercati finanziari a condizioni favorevoli, riducendo l'utilizzo delle linee di credito in essere. L’esperto di Ethenea aggiunge che un ulteriore argomento a favore delle obbligazioni societarie è costituito dai previsti allentamenti delle misure di blocco economico e dalla speranza che si possa tornare al più presto alla normalità, vale a dire al "business as usual" nella sua accezione più ampia, anche se Schmidt non crede che si assisterà a una normalizzazione generalizzata prima dell'anno.

IMPROBABILE CHE I DEFICIT PUBBLICI SPINGANO L’INFLAZIONE, FORSE INVECE LIEVE DEFLAZIONE IN ARRIVO


Oltre ai corporate bond, l’esperto di Ethenea sottolinea che anche i titoli di Stato beneficiano chiaramente degli acquisti delle banche centrali: dal lancio del programma di acquisti a marzo, la Fed ha acquistato T-bond per 1.300 miliardi di dollari, a fronte dell’enorme deficit pubblico da finanziare. Molti investitori si chiedono se nel lungo periodo l'indebitamento causerà un aumento dell'inflazione, ma Schmidt ritiene più probabile un calo delle pressioni inflazionistiche a breve e forse addirittura una lieve deflazione.

“Obbligazioni, il mercato ha fiducia nell’operato di Fed e Bce”


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ORO E STRUMENTI LIQUIDI A FIANCO DEI CORPORATE NEL PORTAFOGLIO DIFENSIVO


Nel suo portafoglio [tooltip-fondi codice_isin="LU0279509904"]Ethna-DEFENSIV[/tooltip-fondi], la casa lussemburghese punta prevalentemente su obbligazioni societarie con rating elevato, e poi oro e strumenti liquidi, nella previsione che i bond corporate continuino a essere sostenuti dagli acquisti delle banche centrali e dalle speranze di ripresa economica, mentre l'oro manterrà invece il proprio status di bene rifugio.
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