R&D, gli Stati Uniti si confermano leader mondiali per spesa

Sebbene gran parte della crescita degli investimenti in R&D (ricerca e sviluppo) sia trainata dalla spesa che viene effettuata in Asia (soprattutto in Cina) che nel suo insieme rappresenta oltre il 40% di tutti gli investimenti globali in ricerca e sviluppo, sono gli Stati Uniti il leader mondiale, davanti alla Cina. Non solo. La spesa in ricerca e sviluppo negli USA, infatti, dovrebbe aumentare del 3,4% raggiungendo quota 514 miliardi nel 2016, pari al 2,8% circa del prodotto interno lordo nazionale.

“Anche se la spesa in R&D non è l'unico indicatore della performance che possiamo attenderci da un paese o un settore, la creazione di nuovi prodotti, processi e tecnologie è uno dei fattori più importanti. Infatti, le attività di ricerca e sviluppo possono essere uno dei volani della crescita economica e del successo delle imprese” sottolinea Claudia Huntington, gestore di portafoglio di Capital Group.

Tra gli aspetti di rilievo da segnalare il fatto che se da un lato il governo federale e le istituzioni accademiche spendono somme considerevoli in R&D, dall’altro sono le industrie a dare il contributo di gran lunga maggiore, con una spesa di circa 357 miliardi, approssimativamente pari al 70% del totale nazionale.

“Molte delle società che investono di più in R&D negli Stati Uniti operano nel settore tecnologico e tra queste si annoverano Intel, Google e Microsoft. Nel comparto automobilistico, Ford e General Motors hanno speso circa USD 7 miliardi ciascuna nel 2015, in gran parte per attività di ricerca e sviluppo incentrate sulle auto a propulsione elettrica. Anche le case farmaceutiche investono molto in R&D” spiega Claudia Huntington che conclude ricordando come, a livello mondiale, si preveda una spesa pari a 1.950 miliardi di dollari Usd nel 2016, in aumento di oltre otto punti percentuali rispetto ai 1.800 miliardi del 2014.