Contatti

azionario Usa

Cina, possibile sorpresa positiva dalla crescita. Dazi permettendo

Alla luce degli utili di inizio anno, gli esperti di BlackRock rimangono focalizzati sull’azionario Usa, ma non escludono una svolta in Cina nel secondo trimestre

di Redazione 30 Maggio 2019 14:00

Gli indici azionari statunitensi hanno raggiunto nuovi massimi nel corso dei primi mesi di quest’anno con l’S&P 500 che è aumentato di circa il 25% dal suo minimo di dicembre. Un rally alimentato in parte dall'incoraggiante risultato degli utili del primo trimestre. “Continuiamo a favore l’azionario statunitense poiché il taglio dei costi e l'aumento dell'efficienza aiutano a contrastare il rallentamento degli utili” fanno sapere gli esperti del BlackRock Investment Institute (Bii) nel loro commento settimanale ai mercati.

ANALISI DEL PERIODO 2004 - 2019


I margini di profitto delle imprese statunitensi stanno rallentando, mentre crescono le preoccupazioni sul fatto che l’attuale basso tasso di disoccupazione - ai minimi del dopoguerra - possa provocare una penuria di manodopera con conseguente inflazione salariale. L'attenzione a queste tendenze si riflette nell’analisi che i professionisti del Bii hanno elaborato per il periodo dal 2004 al 2019 esaminando i report finanziari.

LA TECNOLOGIA PER PROMUOVERE L’EFFICIENZA


“Abbiamo rilevato che la percentuale di report che riportano la frase ‘pressione sui margini’ si trova attualmente al di sotto della media storica, mentre la percentuale di documenti con la frase ‘disoccupazione ai minimi’ (tight labor) è ai massimi storici” rivelano gli analisti del Bii. I quali spiegano questa apparente contraddizione con il fatto che le aziende statunitensi utilizzano la tecnologia per promuovere l'efficienza che, a sua volta, mantiene bassi i costi, riduce la necessità di manodopera e contribuisce a mantenere i margini di profitto stabili.

CONTINUANO I BUY BACK


Certo è probabile che la pressione sui guadagni tenda a intensificarsi in questo periodo di fine del ciclo, mentre l'inflazione salariale prema al rialzo deprimendo la crescita della produttività. Resta il fatto che, per ora, le compagnie stanno prendendo provvedimenti per contrastare questi fenomeni con molte imprese ancora proiettate a restituire il capitale agli azionisti attraverso il riacquisto di azioni (buy back).

PROFITTI IN DECELERAZIONE


Per quanto riguarda la crescita degli utili nel primo trimestre 2019, negli Stati Uniti si è registrato un brusco rallentamento rispetto al ritmo a due cifre del 2018. I profitti del primo trimestre sono aumentati soltanto del 2,3% rispetto all'anno precedente ma gi utili appaiono solidi se considerati nel contesto del rallentamento della crescita economica globale e del minore stimolo fiscale statunitense. Inoltre, il sentiment del mercato non sembra esuberante, e la capacità delle aziende di generare una crescita degli utili decente, nonostante un rallentamento dell'economia, indica una certa capacità di guidare l'efficienza.

Europa nuovo fronte della guerra commerciale?


Europa nuovo fronte della guerra commerciale?





UNA POSSIBILE SORPRESA DALLA CINA


“Nel frattempo, la Cina potrebbe rappresentare un ulteriore vantaggio per l’incremento degli utili. Prevediamo un'inversione di tendenza della crescita cinese a partire dal secondo trimestre” sottolineano i professionisti del Bii che però, al contempo, segnalano anche i possibili rischi all’orizzonte: “Le tensioni commerciali potrebbero intensificarsi nuovamente. E le aspettative del mercato per i tagli dei tassi della Fed appaiono, dal nostro punto di vista, troppo ottimistici, il che significa che la Fed ha meno probabilità di fornire ulteriore supporto alle azioni”.

NON TUTTI I SETTORI SONO UGUALI


In ogni caso, non tutti i settori sono uguali. Gli analisti finanziari prevedono margini di espansione quest'anno nel settore della tecnologia, dell'healthcare e dei beni voluttuari, mentre vedono maggiori difficoltà nei settori difensivi. Inoltre, in questa fase del ciclo avanzato, emerge un atteggiamento maggiormente punitivo da parte del mercato rispetto ai trimestri precedenti in occasione dei risultati aziendali deludenti. “Detto questo, i profitti delle aziende dell’S&P 500 del primo trimestre hanno confermato un quadro degli utili migliore del previsto a sostegno della nostra preferenza a breve termine per le azioni statunitensi” concludono gli esperti del Bii.
Share:
Trending