Bioera vola a Piazza Affari (+30%) dopo la riammissione nelle contrattazioni

Il titolo Bioera, holding di partecipazioni quotata all’Euronext Milan, spicca il volo a Piazza Affari dopo la riammissione nelle contrattazioni successiva alla sospensione di venerdì scorso. Le azioni della società sono ancora lontane dai massimi raggiunti a metà marzo, ma nella seduta odierna hanno guadagnato fino al 30%.

VENERDÌ LA SOSPENSIONE

La sospensione era stata decisa da Borsa Italiana venerdì. La società, nel documento di informativa ai mercati - ha tra l'altro annunciato di aver sottoscritto un accordo di finanziamento con Hara Immobiliare, nell'ambito della procedura di composizione negoziata della crisi, al fine di rendere ancora più efficace, a vantaggio dei creditori e dei soci, la proposta per il risanamento della società.

ACCORDO PER LA LIQUIDITÀ

L'operazione prevede che Hara Immobiliare fornisca a Bioera nuove risorse finanziarie in due tranche per un ammontare complessivo pari a 3,6 milioni di euro. Nel dettaglio la prima tranche sarà pari a 1,35 milioni di euro a titolo di finanziamento infruttifero per il pagamento dei debiti definiti con gli accordi di ristruttrazione; la seconda tranche di 2,25 milioni di euro a titolo di finanziamento infruttifero per soddisfare altri debiti. L'accordo prevede anche l'impegno di Bioera a deliberare un aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione riservato all'investitore.

FUSIONE IN VISTA

A garanzia dell'impegno a corrispondere nuova finanza, Hara Immobiliare ha versato una cauzione di 360mila euro. Nel comunicato Bioera ha sottolineato come l'aumento di capitale non verrebbe deliberato dall'assemblea dei soci, ma sarebbe proposto dal consiglio di amministrazione nell'ambito del piano di risanamento ella società. Ad esito della sottoscrizione dell'aumento di capitale, Hara Immobiliare ha comunicato a Bioera che intenderebbe valutare un'operazione di fusione inversa con Bioera, con mantenimento della quotazione delle azioni di quest'ultima sull'Euronext Milan. L'operazione è condizionata all'esenzione dall'obbligo di Opa obbligatoria.