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L’apertura dei mercati

Borse europee in rialzo dopo nuovi record storici di Wall Street

Avvio di slancio per i principali listini del Vecchio Continente, dopo la conferma della Fed di tre tagli dei tassi nel corso dell’anno. La Borsa di Tokyo aggiorna i massimi, l’oro sfonda quota 2.200 dollari l’oncia

di Fabrizio Arnhold 21 Marzo 2024 09:10
financialounge -  borsa FED mercati Piazza Affari Wall Stret

Le Borse europee iniziano la giornata di contrattazioni in rialzo, in scia ai nuovi record di Wall Street, dopo la decisione della Fed di lasciare invariati i tassi ma di fare tre tagli entro fine anno. A Milano il Ftse Mib apre a +0,66%, il Dax di Francoforte a +0,88%, il Cac 40 di Parigi a +0,76%, l’Ibex 35 di Madrid a +0,87% e il Ftse 100 a +1,09%. La Borsa di Tokyo aggiorna i record, con l’indice Nikkei che archivia la giornata a +2,03%, a 40.815,66 punti, con lo yen debole, dopo la Banca del Giappone.

LA FED LASCIA I TASSI INVARIATI MA CONFERMA TRE TAGLI


La Fed ha annunciato tassi invariati, lasciando il costo del denaro nel range fra il 5,25% e il 5,50%, ma confermando tre tagli nel 2024. La Federal Reserve ha anche ritoccato al rialzo le previsioni di crescita economica degli Usa, mentre ha confermato quelle riferite all’inflazione, portandole al 2,2% per il prossimo anno. Oggi anche la Bank of England dovrebbe confermare gli attuali tassi di interesse.

A PIAZZA AFFARI DA SEGUIRE STELLANTIS E TIM


Guardando ai singoli titoli, sul listino milanese occhi puntati su Stellantis (+1%), che ha messo a segno un incremento di immatricolazioni (+11%) in Europa, e Tim (+0,8%), dopo che il fondo Merlyn ha annunciato di avere lo 0,53% del capitale e ha proposto un nuovo piano. Nexi (-1%) in fondo al listino. Balzo dell’oro che supera la soglia di 2.200 dollari l’oncia per la prima volta.

SALE IL PETROLIO


In salita anche il prezzo del petrolio, col Brent che tratta a 86,39 dollari al barile, mentre il Wti scambia sopra gli 80 dollari al barile (81,63 dollari). Il gas naturale sulla piattaforma di Amsterdam scende dell’1,2%, a 27,4 euro al megawattora. Sul versante valutario il dollaro perde forza sull’euro e scambia a 1,093. Lo spread apre apre in calo a 124 punti base, con il decennale italiano al 3,66%.
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