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L'apertura dei mercati

Borse positive dopo i nuovi record a Wall Street

L’onda lunga dell’effetto Nvidia si fa ancora sentire sui mercati europei. Ieri nuovi record per S&P 500 e Dow Jones sulla Borsa Usa. Proseguono le difficoltà dei listini cinesi nonostante gli interventi del governo

di Antonio Cardarelli 23 Febbraio 2024 09:12
financialounge -  Borse europee mercati Piazza Affari

Partenza poco sopra la parità per i listini europei dopo i guadagni di ieri. Il Ftse Mib guida le Borse europee con un rialzo dello 0,3% e Mediobanca in evidenza (+2,6%). Leggermente in area positiva, nei primi scambi, Londra e Parigi mentre il DAX viaggia intorno alla parità dopo la conferma del dato negativo del Pil tedesco.

EFFETTO NVIDIA A WALL STREET


Nella seduta di ieri la spinta di Nvidia, che dopo i conti record ha chiuso in rialzo del 16,4%, ha portato su tutto il comparto tecnologico, con Salesforce, IBM e Microsoft in evidenza. Ormai il colosso dei semiconduttori, forte dell’onda di crescita dell’intelligenza artificiale, è a un passo dalla capitalizzazione di duemila miliardi di dollari. Chiusure record per Dow Jones e S&P 500, con quest’ultimo a quota 5.087 punti dopo il rialzo del 2,11%. A un passo dal record storico anche il Nasdaq, che ieri ha chiuso con un rialzo del 2,96%. A Wall Street in evidenza anche il titolo Moderna, che dopo aver segnato ricavi superiori alle attese ha guadagnato il 13,5%. Cresce, intanto, il fermento per la quotazione di Reddit: la società proprietaria dell’omonimo social network che ha presentato la domanda di quotazione.

ECONOMIA USA, DATI SOLIDI


Sempre negli Usa, lo sguardo degli investitori comincia a spostarsi sulle prossime mosse della Federal Reserve. Ieri i dati macroeconomici sono stati positivi, con il Pmi manifatturiero (preliminare) ai massimi dal settembre 2022, le vendite di case esistenti cresciute del 3,1%, più delle attese, e le nuove richieste dei sussidi di disoccupazione scese di 12.000 unità a 201.000, contro attese per un rialzo a 216.000. Il mercato del lavoro e l’economia mostrano quindi ancora segnali di forza e attualmente, secondo il Cme FedWatch Tool, ci sono solo il 4,5% di possibilità di un taglio dei tassi alla prossima riunione di marzo e il 25,6% di possibilità di un primo taglio a maggio.

CONFERMATA LA RECESSIONE TEDESCA


In Europa la seconda lettura del Pil conferma la contrazione dell’economia tedesca nel quarto trimestre 2023 (-0,3% dopo il -0,1% del terzo trimestre). Alle 10, sempre in Germania, è in uscita l’indicatore Ifo sulla fiducia delle imprese nel mese di febbraio. In Asia, con la Borsa di Tokyo chiusa per il compleanno dell'imperatore, occhi puntati sul tentativo di recupero da parte delle Borse cinesi. A poco dalla chiusura Hong Kong viaggia intorno alla parità, mentre Shanghai guadagna lo 0,5%, a dimostrazione che gli interventi sul mercato di Pechino hanno finora sortito solo in parte gli effetti sperati.

Sul mercato dei cambi, l'euro risale a 1,0829 dollari (da 1,081 ieri in chiusura), mentre il gas è piatto sui 23,3 euro al MWh (+0,2%) e il petrolio Brent di aprile scambia in calo a 83,2 dollari al barile (-0,5 per cento).
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