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L'apertura dei mercati

La Banca centrale cinese taglia i tassi sui prestiti

Il tasso primario è stato portato al 3,95% nel tentativo di far ripartire l'economia. Partenza debole per i listini europei, a Piazza Affari occhi puntati su Assicurazioni Generali dopo la mossa di Fondazione Crt

di Antonio Cardarelli 20 Febbraio 2024 09:16
financialounge -  Borse europee mercati Piazza Affari

Partenza debole per i listini europei. Il Ftse Mib apre intorno alla parità, mentre Londra e Francoforte cedono lo 0,1%. A Piazza Affari occhi puntati su Assicurazioni Generali dopo l’annuncio di Fondazione Crt, salita al 2% del Leone (dal precedente 1,6%) grazie all’impiego delle risorse arrivate con la dismissione dell’1,8% di Banco Bpm. L’obiettivo, ha detto il presidente di Fondazione Crt Fabrizio Palenzona, è quello di accrescere il flusso di dividendi.

ATTESA PER I CONTI NVIDIA


Wall Street riapre le contrattazioni oggi dopo la chiusura per il President’s Day. L’attesa è tutta per i conti di Nvidia, colosso dei semiconduttori che da inizio anno ha registrato una crescita del 50% sul mercato azionario raggiungendo un market cap di 1.800 miliardi di dollari. In Europa occhi puntati sul dato relativo alle negoziazioni salariali, ritenuto importante dalla Banca centrale europea, che verrà pubblicato alle 11.

LA CINA TAGLIA I TASSI


La notizia del giorno arriva dalla Cina, dove la banca centrale ha tagliato il tasso primario sui prestiti a 5 anni (Lpr) di 25 punti base, portandolo al 3,95% dal 4,20 per cento. Si tratta del primo taglio dallo scorso agosto e il più alto mai registrato sul tasso benchmark applicato ai mutui immobiliari. Resta invariato al 3,45%, invece, il Loan prime rate a un anno, tra i tassi preferenziali offerti dalle banche commerciali alla clientela migliore. Il tentativo è quello di provare a rilanciare un’economia in difficoltà a causa della crisi immobiliare. La reazione delle Borse cinesi è stata piuttosto tiepida, con Shanghai che ha chiuso in rialzo dello 0,42% e Hong Kong in rialzo dello 0,2% a poco dalla chiusura. Seduta debole anche per la Borsa di Tokyo, con l’indice Nikkei in flessione dello 0,3%.

Sul valutario il rapporto euro/dollaro è a 1,077 (1,08 al closing della vigilia). Poco mossi i prezzi del petrolio, in salita invece l’oro (+0,4%) a 2.032 dollari l’oncia. Bitcoin in leggero calo a 51.800 dollari. In lieve rialzo il gas naturale scambiato ad Amsterdam a 23,88 euro al megawattora (+0,74%). Avvio stabile per lo spread tra BTp e Bund a quota 149 punti base, invariato rispetto al riferimento di ieri.
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