UniCredit vola a Piazza Affari (+8%) dopo utile record a 9,5 miliardi

Le Borse europee iniziano la settimana all’insegna della cautela, con gli investitori che continuano a guardare ai dati delle trimestrali, in cerca di indicazioni anche sulle prossime mosse delle banche centrali. A Milano il Ftse Mib apre a +1,15%, il Dax di Francoforte a +0,04%, il Cac 40 di Parigi a +0,11%, l’Ibex 35 di Madrid a +0,09% e il Ftse 100 di Londra a +0,30%. La Borsa di Tokyo chiude in rialzo del 0,54%, con l’indice Nikkei spinto dai risultati delle Big tech americane.

LA FED SPOSTA IL TAGLIO DEI TASSI

Il dato sull’occupazione americana di venerdì ha reso probabile un rinvio dei tagli dei tassi della Fed, sembra quindi che l’ipotesi di un primo allentamento a marzo possa spostarsi più avanti, come ipotizzato in un primo momento, forse a maggio. Il presidente della Fed, Jerome Powell, ha detto che “l’economia è in una buona posizione e l’inflazione sta scendendo”, ma “occorre acquisire più fiducia”.

A PIAZZA AFFARI SCATTA UNICREDIT

UniCredit scatta in apertura a Piazza Affari (+8%), dopo aver diffuso i conti, con un utile netto di 9,5 miliardi, in aumento del 47,2% rispetto al 2022 e superiore ai 7,9 miliardi previsti dal consensus tra gli analisti. Non fa registrare grandi movimenti il prezzo del petrolio, con il Wti scadenza marzo che tratta a 72,34 dollari al barile (+0,21%), mentre il Brent scadenza aprile scambia a 77,49 dollari al barile (+0,21%).

IN RIALZO IL GAS

Il prezzo del gas ad Amsterdam cresce del +2,32%, a 29,98 euro al megawattora. Sul versante valutario, l’euro non si rafforza e scende a 1,08 dollari, toccando i minimi dal 13 dicembre scorso. Lo spread apre apre in lieve rialzo a 157,8 punti base, con il rendimento del decennale del Tesoro che scende al 3,83% al 3,8%.