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Mercati Emergenti: Candriam vede le prospettive più interessanti in India e Taiwan

Paulo Salazar, Head of Emerging Markets Equities di Candriam, resta cauto sulla Cina, conferma il sovrappeso sull’America Latina, ma monitora il Messico, che potrebbe essere impattato dal rallentamento Usa

di Stefano Caratelli 3 Febbraio 2024 09:30
financialounge -  Candriam mercati mercati emergenti Paulo Salazar

I Mercati Emergenti hanno chiuso il 2023 con rendimenti positivi in tutte le regioni, ma sottoperformando i mercati sviluppati. La Cina ha registrato indicatori economici contrastanti mentre non si sono viste svolte nelle decisioni governative. Moody's ha abbassato l’outlook cinese da "stabile" a "negativo" con preoccupazioni sulla crescita a medio termine. Paulo Salazar, Head of Emerging Markets Equities di Candriam, si dice comunque più ottimista sulle prospettive azionarie emergenti, poiché molti fattori sfavorevoli dello scorso anno hanno iniziato ad attenuarsi come i tassi USA elevati e l’apprezzamento del dollaro.

SOSTEGNO DALLA POLITICA MONETARIA USA


Ora il possibile picco dei tassi e una politica monetaria più accomodante dovrebbero sostenere i rendimenti dei Mercati Emergenti, con un impulso che potrebbe rivelarsi più pronunciato per il settore growth e i fattori ESG. Da una prospettiva regionale, Salazar sottolinea che gli Emergenti ex-Cina hanno mostrato una forte capacità di tenuta, resistendo al rallentamento cinese e trasformando le sfide in opportunità, grazie alla riorganizzazione delle catene di fornitura e all'intelligenza artificiale, che sta accelerando la ripresa dei produttori di hardware tecnologici e semiconduttori.

CAUTELA SULLA CINA MA LA RIPRESA PRENDE SLANCIO


Sulla Cina invece l’esperto esprime maggiore cautela, poiché la strada della ripresa sembra essere un processo lento e graduale, favorito da specifici interventi di sostegno monetario e fiscale, che hanno obiettivi a lungo termine, per cui l’esposizione di Candriam è leggermente sottopesata, mantenendosi lievemente difensiva e bilanciata, in attesa di ulteriori conferme che i tassi hanno ormai raggiunto il picco e che la ripresa cinese stia prendendo slancio.

INDIA E TAIWAN PORTATE A SOVRAPPESO


Dal punto di vista regionale, Candriam ha rivisto al rialzo India e Taiwan, portandole a sovrappeso, senza nessuna modifica alle opinioni settoriali e mantenendo un posizionamento positivo sui semiconduttori. Per quanto riguarda in particolare l’India, Salazar sottolinea che la crescita del PIL indiano dovrebbe attestarsi al 6-7% nella posizione di più rapida crescita tra le maggiori economie. L’espansione è sostenuta da favorevoli tendenze demografiche, mentre sfruttando il clima geopolitico l'India si posiziona come concorrente della Cina, stringendo alleanze internazionali e attirando investitori stranieri.

AI SEMICONDUTTORI SI AGGIUNGE L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE


Anche Taiwan viene sovrappesata: le migliori prospettive del settore tecnologico, in particolare i semiconduttori, segnalano il raggiungimento della fine del ciclo, ma opportunità tematiche come l'Intelligenza Artificiale si prefigurano come un ulteriore supporto. Il produttore di semiconduttori TSMC ha registrato notevoli miglioramenti negli ultimi mesi. In Cina pesano invece la crisi immobiliare, la bassa fiducia dei consumatori e pressioni geopolitiche. Il governo dovrebbe fornire maggiore sostegno fiscale e monetario, ma secondo Candriam la crescita probabilmente sarà inferiore ai livelli pre-pandemia.

CONFERMATO IL SOVRAPPESO DELL’AMERICA LATINA


All’America Latina viene invece confermato un sovrappeso, dopo che è stata una delle regioni con le migliori performance nel 2023. Candriam sta monitorando attentamente il Messico, considerando la potenziale decelerazione USA, di cui è il principale partner commerciale. Il Brasile è già entrato in rallentamento, con una crescita del PIL superiore alle attese e un contesto politico favorevole.

A LIVELLO SETTORIALE MONITORATI I TECNOLOGICI


Nessuna modifica a livello settoriale. Candriam continua a monitorare in particolare, il settore tecnologico e dei semiconduttori rimanendo neutrale. Samsung Electronics non ha centrato gli obiettivi sugli utili per il quarto trimestre, ma ha registrato un miglioramento sequenziale che segnala un'inversione di tendenza nel primo trimestre del 2024. TSMC è in ripresa, con una crescita dei ricavi superiore al 20% e una ricostituzione delle scorte e rileva miglioramento dei margini e picco delle spese in conto capitale.
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