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L'apertura dei mercati

Conti super per Meta e Amazon, Zuckerberg annuncia la prima cedola

Trimestrali molto positive per i due colossi del Big Tech che salgono negli scambi after hours, dove frena Apple a causa del calo delle vendite in Cina. A Piazza Affari occhi puntati sul titolo Ferrari dopo l’ingaggio di Lewis Hamilton

di Antonio Cardarelli 2 Febbraio 2024 09:12
financialounge -  Borse europee mercati Piazza Affari

Partenza positiva per i listini europei sulla scia di Wall Street, dove oggi c’è attesa per i dati sul mercato del lavoro americano. Piazza Affari apre in rialzo dello 0,1% con il titolo Ferrari che guadagna l’1% dopo l’ufficializzazione dell’ingaggio del sette volte campione del mondo di Formula 1 Lewis Hamilton, che prenderà il posto di Carlos Sainz. Apertura in verde per il DAX tedesco (+0,6%) e per il CAC 40 francese (+0,4%).

PRIMO DIVIDENDO PER META


Nella seduta di ieri Wall Street si è lasciata con decisione alle spalle sia i dubbi della Fed sul taglio dei tassi che le difficoltà di New York Community Bancorp, banca regionale in crisi che ha ceduto un ulteriore 11%. L’indice S&P 500 ha riguadagnato quota 4.900 punti e si prepara a un’altra seduta in crescita dopo i conti pubblicati da tre Big Tech. Meta Platform è in crescita del 15% nell’after hours dopo una trimestrale sopra le attese con un utile per azione di 5,33 dollari su ricavi di 40,1 miliardi, contro attese per 4,96 dollari su 39,18 miliardi. Inoltre, la società di Zuckerberg ha annunciato il pagamento del primo dividendo della sua storia (50 centesimi) oltre a un buyback da 50 miliardi di dollari. In crescita anche gli utenti attivi giornalieri (2,11 miliardi contro previsioni per 2,08).

CONTI POSITIVI PER AMAZON E APPLE


Conti estremamente positivi anche per Amazon, che registra una crescita del 7% nell’after hours. Nell’ultimo trimestre del 2023 il colosso dell'e-commerce ha registrato un utile per azione di 1 dollaro su ricavi di 170 miliardi (+14%), contro attese per 0,80 dollari su 166,2 miliardi. Amazon Web Services, la piattaforma di cloud computing, ha registrato ricavi in rialzo del 15% a 24,2 miliardi, pari alle attese. I ricavi dalla pubblicità sono stati pari a 14,7 miliardi, contro i 14,2 miliardi del consensus. Trimestrale oltre le aspettative anche per Apple, con un utile per azione di 2,18 dollari su ricavi di 119,58 miliardi di dollari, contro attese per 2,10 dollari su 117,91 miliardi. Le vendite sono aumentate del 2%, interrompendo una serie di quattro trimestri consecutivi in calo rispetto all'anno prima. Ma il titolo è in calo negli scambi post chiusura a causa del -13% delle vendite registrate in Cina.

BORSE CINESI IN DIFFICOLTÀ


A proposito di Cina, i listini continentali si avviano a chiudere la peggiore settimana da cinque anni. Le difficoltà dell’economia, generate principalmente dalla crisi immobiliare, proseguono e finora le contromisure del governo non hanno rassicurato gli investitori. Sui listini cinesi oggi pesano le vendite di titoli di piccole e medie imprese: Shanghai cede l’1,4% mentre Hong Kong perde lo 0,3%. Sempre in Asia, chiusura in leggero rialzo per l’indice Nikkei della Borsa di Tokyo, che guadagna lo 0,41%.

VALUTE E MATERIE PRIME


Sul mercato valutario, l'euro risale a 1,0886 dollari da 1,0851 dollari ieri in chiusura. In moderato rialzo il prezzo del petrolio con il Wti marzo in salita dello 0,35% a 74,08 dollari al barile e il contratto scadenza aprile sul Brent in progresso dello 0,48% a 79,08 dollari. In calo dell'1,8% a 28,5 euro al megawattora il prezzo del gas naturale sulla piattaforma Ttf di Amsterdam.
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