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Attesa per i bilanci

I Magnifici 7 al test dei risultati, devono giustificare valutazioni così alte

La Financière de l’Échiquier, nel punto della settimana del gestore Clément Inbona, fa un paragone con il famoso Western del 1960 augurandosi che non ne restino solo 3, come nell’iconico film di John Struges

di Virgilio Chelli 30 Gennaio 2024 11:20
financialounge -  Clément Inbona La Financière de l'Echiquier magnifici 7 mercati

Nel western del 1960 "I Magnifici 7", tratto da "I sette samurai" di Akira Kurosawa, John Sturges racconta la storia di contadini messicani che, minacciati dai banditi, reclutano sette mercenari per proteggere il loro villaggio. Solo in tre non ci lasceranno la pelle. A 64 anni di distanza, Clément Inbona, gestore de La Financière de l’Échiquier, nel suo ‘punto della settimana’ augura un destino più felice ai Magnificent Seven di Wall Street, i 7 titoli che vantano due caratteristiche fondamentali: la capitalizzazione e il forte legame con la tecnologia, settore al quale la maggior parte dello S&P 500 non appartiene.

MOTORI DELLE PERFORMANCE DI WALL STREET


Microsoft, Apple, Google, Amazon, Meta, Nvidia e Tesla sono stati i principali motori della performance dell’indice nel 2023, contribuendo per quasi due terzi al suo rialzo. All'inizio di quest'anno, il manipolo di big sta nuovamente fornendo un contributo significativo e, ad eccezione di Tesla, rappresenta la metà circa del rialzo messo a segno fino al 25 gennaio. Con 11mila miliardi di dollari circa, la loro capitalizzazione combinata è superiore a quella di tutti i mercati azionari nazionali, tranne quello Usa. Rispetto ai Pil nazionali, è superiore a quella di tutti i Paesi del mondo, fatti salvi sempre gli Usa e la Cina.

NVIDIA SEMPRE IN TESTA AL GRUPPO


Inbona ricorda che i 7 titoli rappresentano il 30% circa del peso del principale indice di Wall Street, pari a quello dei 400 titoli più "piccoli", con Nvidia maggior contributore alla performance da inizio, con una crescita del 25% circa. Come nel 2023, quando il gigante americano faceva + 239%, spinto dalla domanda di apparecchiature per lo sviluppo dell'Intelligenza Artificiale generativa.

SETTORI DIVERSI, L’INNOVAZIONE IN COMUNE


I Magnifici 7 condividono il denominatore comune dell’innovazione, ma le loro caratteristiche sono diverse, sottolinea l’esperto di La Financière de l’Échiquier: alcuni sono industriali, come Tesla, in un settore ultracentenario, o Nvidia nella produzione di processori per l'AI, altri, come Google, Microsoft e Meta, offrono servizi puramente digitali, infine Amazon è al crocevia tra e-commerce, logistica e cloud, e Apple al contempo ideatore di prodotti digitali e fornitore di applicazioni.

CRESCITA DI FATTURATI E VALUTAZIONI


La crescita dei loro fatturati e utili deve essere più che sostenuta per giustificare valutazioni così alte. Se dovessero deludere, potrebbero essere pesantemente sanzionati, come dimostrano i risultati deludenti di Tesla, anche se la sua Model Y è stata l'auto più venduta al mondo nel 2023. Con un calo del 26% finora nel 2024, Tesla è già il fanalino di coda dell’S&P500.

IN ARRIVO I BILANCI DI 5 SU 7


"I prossimi giorni saranno fondamentali per valutare la capacità di queste società di fornire risultati all'altezza delle aspettative degli investitori - sottolinea Inbona in conclusione - visto che cinque dei Magnifici 7 pubblicheranno i bilanci tra il 30 gennaio e il 1° febbraio".
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