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Fiammata del petrolio dopo l’attacco alla base Usa, titoli energetici in rialzo

L’oro nero si è mosso al rialzo con le tensioni in Medio Oriente in crescita in seguito all’attacco con droni in una base Usa in Giordania. A Piazza Affari in evidenza Saipem ed Eni

di Redazione 29 Gennaio 2024 10:57
financialounge -  mercati petrolio

Il petrolio continua ad essere l’osservato speciale sui mercati mentre la tensione in Medio Oriente continua a salire. Dopo un primo movimento al rialzo seguito all’attacco con droni contro una base americana in Giordania, il prezzo del petrolio è tornato a scendere lievemente.

SAIPEM ED ENI IN EVIDENZA


Nella mattinata europea il prezzo del Brent è intorno agli 82,5 dollari al barile, mentre quello del greggio Wti è a quota 77,6 dollari. Sui mercati del Vecchio Continente i titoli del settore energetico si muovono al rialzo nonostante la giornata debole per gli indici azionari. A Piazza Affari il titolo Eni guadagna l’1,4% insieme a Saipem. Anche sulle altre Borse europee energetici in evidenza, con Shell ad Amsterdam e Bp a Londra.

SALE LA TENSIONE IN MEDIO ORIENTE


L’Iran si è già sfilata dalla responsabilità dell’attacco, costato la vita a tre militari Usa in Giordania. Ma la tensione resta molto alta, con il presidente Joe Biden che ha detto che il governo sta raccogliendo informazioni sull’accaduto. “Questo attacco non sarebbe mai avvenuto se io fossi stato presidente, nemmeno per sogno”, ha fatto sapere a stretto giro Donald Trump, probabile sfidante di Biden alle prossime elezioni.
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