Contatti

Outlook 2024

Vontobel WM: c’è ancora potenziale nel mercato azionario giapponese

Lo scenario quest’anno terrà conto della “recessione posticipata ma non evitata, l’inflazione non preoccupa più di tanto e le banche centrali taglieranno i tassi di interesse”. L’oro resta interessante, come i titoli di Stato

di Fabrizio Arnhold 25 Gennaio 2024 16:11
financialounge -  Gianni Piazzoli Mario Montagnani mercati outlook Vontobel Asset Management

L’anno scorso la tanto attesa recessione non si è fatta vedere. Per il 2024 si parla sempre più di soft landing dell’economia, in uno scenario che sarà caratterizzato anche dai tagli dei tassi delle banche centrali. Resta da capire quando, certo, se già a marzo, oppure se bisognerà attendere fino a giugno. Tutto dipenderà dell’inflazione che pare però in questa fase finalmente sotto controllo. “Nel 2023 abbiamo assistito all’opposto di quello che ci si aspettava: nessuna recessione, l’azionario in rialzo e nessun ritorno dell’inflazione”, commenta Mario Montagnani, Senior investment strategist di Vontobel, presentano l’outlook per il 2024 di Vontobel Wealth Management SIM.

LO SCENARIO


Cosa ci si deve attendere per il 2024? “La recessione è posticipata ma non evitata, non dobbiamo preoccuparci troppo dell’inflazione e le banche centrali taglieranno i tassi di interesse”, prosegue nella sua analisi Montagnani. In uno scenario di rallentamento dell’economia, Vontobel mantiene un approccio positivo per i titoli di Stato e per l’oro, resta neutrale per azioni e obbligazioni e sottopesa le materie prime.

IL CALO DEI TASSI SOSTERRÀ CRESCITA IN ITALIA


Prepariamoci ad assistere a una crescita anemica nel 2024 ma “il calo dei tassi di interesse sosterrà la crescita in Italia”, spiega Gianni Piazzoli, Cio di Wealth Management Italy Vontobel. “I consumi continuano a essere robusti e in Italia c’è meno volatilità rispetto alla Germania”. Siamo di fronte a una tenuta dei consumi: “È vero che i salari crescono meno che nel resto d’Europa, ma abbiamo una disoccupazione che tende a rientrare e potrebbe aumentare non in maniera significativa in caso di una recessione”, aggiunge Piazzoli.

TRA LE AZIONI OCCHIO AL GIAPPONE


Negli Stati Uniti occorrerà valutare la variabile delle elezioni Usa che, inevitabilmente, porteranno un po’ di volatilità. Nel mercato azionario, Vontobel ritiene che nella fase di allentamento dei tassi da parte delle banche centrali, possano esserci ripercussioni favorevoli anche per le azioni. Quelle americane, sicuramente, con Wall Strett che proprio in questi giorni fissa nuovi record. Ma anche in Giappone. “Il mercato azionario giapponese è stata una delle sorprese del 2023 - precisa Mario Montagnani - e può fare bene anche quest’anno, sfruttando settori come quello tecnologico e dell’automotive”. Insomma, c’è ancora potenziale per l’azionario nipponico, nonostante i recenti livelli record toccati dall’indice Nikkei.
Share:
Trending