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Wellington Management: dalla geopolitica importanti implicazioni per gli investimenti nel 2024

Thomas Mucha, Geopolitical Strategist di Wellington Management, sottolinea che le strategie di investimento a gestione attiva potrebbero beneficiare delle differenziazioni macroeconomiche e di mercato

di Virgilio Chelli 13 Dicembre 2023 16:01
financialounge -  mercati Thomas Mucha wellington management

Il conflitto in Medio Oriente evidenzia uno scenario geopolitico tra i più complessi, pericolosi e imprevedibili degli ultimi decenni. Le sfide geopolitiche ci accompagneranno probabilmente per tutto il 2024 e negli anni a venire, poiché la guerra tra Ucraina e Russia, le tensioni tra USA e Cina, le problematiche climatiche e altre questioni di sicurezza nazionale avranno un impatto sempre maggiore sugli investimenti, sulle decisioni politiche e sullo scenario macroeconomico.

DERISKING TEMA CHIAVE D’INVESTIMENTO


Secondo Thomas Mucha, Geopolitical Strategist di Wellington Management, emerge chiaramente che questi eventi stanno mettendo in crisi l’ordine mondiale e, soprattutto, stanno accentuando l’attenzione sulla sicurezza nazionale, talvolta a scapito dell’efficienza economica. Di conseguenza, Wellington Management prevede che la divergenza geografica, il cosiddetto “derisking”, sarà un tema d’investimento chiave anche nel 2024, in particolare nei settori critici per l’inasprimento della rivalità tra le due super potenze globali, il che però non significa che la globalizzazione “sia morta”.

I SETTORI PIÙ IMPATTATI


Piuttosto, argomenta Mucha, suggerisce che i policymaker di USA, Cina e altre parti del mondo cercheranno di proteggere e promuovere un maggior numero di settori strategici, cruciali per definire i rapporti di potere economico e militare nei prossimi anni e decenni. Questi comprendono i semiconduttori, le comunicazioni di nuova generazione, i minerali critici e una serie di altre risorse energetiche rinnovabili, le biotecnologie, le tecnologie spaziali, la robotica e l’automazione, nonché l’Intelligenza Artificiale e l’informatica quantistica.

L’INTERVENTO DEI GOVERNI: IL CASO USA


Negli USA, il Chips and Science Act è esemplificativo di come si intende affrontare il tema della concorrenza in settori strategici: collaborare con gli alleati, dove possibile, per amplificare l’impatto economico e geopolitico delle misure adottate, con un approccio molto lontano dai periodi d’oro della globalizzazione, quando veniva adottato un approccio più morbido per consentire a mercati e aziende di allocare i capitali in modo più indipendente. L’esperto di Wellington ritiene che i policymaker di tutto il mondo continueranno a impegnarsi per ridurre la dipendenza da questi settori critici non solo nel 2024, ma negli anni a venire.

TUTTI I RISCHI DA MONITORARE NEL 2024


Tra i rischi geopolitici da considerare nel 2024 Mucha segnala un’escalation del conflitto tra Israele e Hamas, un aumento delle tensioni tra USA e Cina, la guerra tra Ucraina e Russia, e Infine, non meno importante, le crescenti sfide del cambiamento climatico, soprattutto nelle zone vicine all’equatore e ai tropici, già tra le aree più instabili. Altri possibili rischi da monitorare 2024 sono possibili attacchi terroristici a livello globale, un grave attacco informatico alle infrastrutture critiche USA, problematiche di politica interna in caso di contestazione delle presidenziali USA.

BENEFICIO PER LE STRATEGIE DI GESTIONE ATTIVA


Le implicazioni per gli investimenti, secondo Wellington Management, riguardano in primo luogo le strategie a gestione attiva che potrebbero beneficiare di maggior differenziazione macroeconomica e di mercato. Coniugando un’accurata analisi bottom-up con l’esame delle tendenze geopolitiche e politiche top-down si potrebbero individuare numerose opportunità di alpha a livello di regione, Paese, settore, società e asset class, secondo Mucha.


Thomas Mucha, Geopolitical Strategist di Wellington Management

TEMI DI INVESTIMENTO FAVORITI: DIFESA E DECARBONIZZAZIONE


Inoltre, la competizione tra superpotenze continuerà ad alimentare temi di investimento come la difesa tradizionale e innovativa, la resilienza climatica e la decarbonizzazione. Questi e altri temi d’investimento potrebbero beneficiare della spesa pubblica, e potrebbe essere opportuno considerare un aumento dell’esposizione ai temi più rilevanti. Infine, le interruzioni delle catene di approvvigionamento e altre tensioni politiche potrebbero far aumentare strutturalmente l’inflazione e a ridurre la crescita, provocando un notevole cambiamento rispetto un passato di inflazione bassa e una crescita elevata.

RISCHIO GEOPOLITICO E DEGLOBALIZZAZIONE FATTORI CHIAVE


L’analisi di queste implicazioni macroeconomiche, conclude l’esperto di Wellington Management, dovrebbe assumere un’importanza fondamentale nelle strategie d’investimento, poiché il rischio geopolitico e politico, insieme all’accelerazione dei modelli di deglobalizzazione, stanno emergendo come fattori cruciali.
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