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Esempi virtuosi

#Actionism parola d'ordine di COP28: come le azioni di tutti noi aiutano a centrare l'obiettivo

Al summit di Dubai le storie degli attivisti del clima: piccoli imprenditori, studenti e persone comuni che ogni giorno contribuiscono con azioni concrete a salvaguardare l'ambiente. Dalla designer finlandese leader di upcycling, alla scuola di sostenibilità di Dubai, fino alla start up ghanese che ricicla la plastica

di Davide Lentini 24 Novembre 2023 15:40
financialounge -  actionism cambiamento climatico cop28

La battaglia al cambiamento climatico passa anche attraverso l’aiuto e la cooperazione di tutti noi. Non solo dei leader globali chiamati a prendere decisioni fondamentali per la tutela e la salvaguardia del Pianeta. E' quanto viene ribadito anche in vista di COP28, non a caso la parola d’ordine scelta per il summit di Dubai è #Actionism.

GLI ATTIVISTI DEL CLIMA


I protagonisti saranno proprio gli “azionist”, ovvero gli attivisti del clima, persone comuni il cui impegno e contributo quotidiano sono necessari a mantenere l’obiettivo di contenere l’aumento della temperatura media globale rispetto all’epoca preindustriale a 1,5° C, per evitare gli effetti più gravi del riscaldamento globale.

L'ESEMPIO CONCRETO DEGLI "AZIONIST"


“Sono gli ‘azionist’ che apportano il cambiamento, muovono l’ago, costruiscono lo slancio e forniscono la speranza, l’ottimismo e l’ingegno necessari per risolvere la sfida più urgente e ambiziosa dell’umanità”, spiegano gli organizzatori di COP28 che ribadiscono l’importanza di un’azione vigorosa da parte di tutti noi per vincere la sfida. Non a caso a COP28 ci saranno una serie di incontri per raccontare le azioni concrete di chi sta già facendo la propria parte, perché “l’azione crea speranza e ispira tutti noi a agire”.

L'UPCYCLING DA PRATICARE E INSEGNARE


Ci sarà, ad esempio, Paula Malleus-Lemettinen, pioniera dell'upcycling, ovvero l'arte di dare nuova vita, rinnovate funzioni e un nuovo valore estetico agli oggetti già utilizzati, e del design di abbigliamento sostenibile. Da più di 15 anni, questa designer finlandese progetta abbigliamento organico e sostenibile che sostiene un’economia rigenerativa e circolare. Dal 2007, Paula dirige Remake Ekodesign, uno studio di cucito ecologico specializzato nella riproduzione di tessuti post-consumo, ma per Paula l'istruzione è importante tanto quanto il design. Infatti insegna upcycling e design rigenerativo con l'obiettivo di formare una generazione di designer più attenti a evitare sprechi e a ridare vita a ciò che già abbiamo.

LA SCUOLA CHE INSEGNA LA SOSTENIBILITA'


A COP28 ci sarà anche la Cranleigh School di Abu Dhabi, impegnata a insegnare alle nuove generazioni l'importanza della sostenibilità. Agli studenti vengono infatti fornite le basi per creare il cambiamento necessario a salvaguardare il Pianeta.

IL FILTRO LEGGERO PER PURIFICARE L'ACQUA


Tra gli attivisti per l’ambiente protagonisti del summit di Dubai anche Wateroam, una piccola impresa di Singapore che ha sviluppato un filtro per l'acqua molto leggero, portatile ed efficiente. Grazie alla sua versatilità fornisce alle comunità rurali e colpite da disastri ambientali grandi quantità di acqua potabile sicura. I filtri dell’acqua, che rimuovono il 99,99% di batteri e virus, sono semplici da usare, rapidi da implementare e possono funzionare senza elettricità. Dal 2014, grazie a questo filtro Wateroam ha fornito accesso all'acqua pulita a più di 200mila persone in 44 paesi, in collaborazione con oltre 50 Ong e organizzazioni umanitarie.

DAL GHANA LA LOTTA ALLA PLASTICA


Il cambiamento climatico è fortemente influenzato anche dalla quantità di rifiuti prodotti ogni anno in ogni angolo del mondo, difficili da smaltire. Ecco perché tra gli esempi di “azionist” virtuosi, a COP28 ci sarà anche Coliba, una start-up africana con sede in Ghana, che mette la tecnologia al servizio del riciclo dei rifiuti plastici attraverso un'apposita app, grazie alla quale i raccoglitori di rifiuti (noti come "Coliba Rangers", l'80% dei quali sono donne) possono rispondere alle richieste di servizi di riciclaggio provenienti da case e aziende. Coliba raccoglie e tratta i rifiuti e li vende ai produttori come "scaglie" e "balle" di bottiglie di plastica Pet. I rifiuti scartati diventano la materia prima per un’altra vita.

"ACCELERARE LE SOLUZIONI"


“Abbiamo bisogno di molti più attivisti così, in tutto il mondo”, spiegano gli organizzatori di COP28. Non a caso all’evento di Dubai saranno tanti gli “actionist” che racconteranno come, col loro contributo, aiutano concretamente a raggiungere gli obiettivi. “C’è bisogno di nuova energia per accelerare le soluzioni”.
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