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Dichiarazione dei redditi

Quali sono le spese sanitarie detraibili

Nel modello 730 c’è una sezione dedicata alle detrazioni delle spese mediche. Ecco quelle che si possono riportare per ottenere la detrazione pari al 19%. Occhio alla traccibilità dei pagamenti

di Redazione 15 Novembre 2023 09:00
financialounge -  dichiarazione dei redditi economia fisco spese mediche

Lo scorso 30 settembre è scaduto il termine per presentare il modello 730. Ma ogni anno, nella dichiarazione dei redditi, è possibile detrarre alcune spese, tra cui quelle mediche. In vista della prossima stagione fiscale, quindi, è bene sapere quali sono le spese mediche sostenute nel 2023 per ottenere la detrazione di imposta pari al 19%.

QUALI SPESE SI POSSONO DETRARRE


Iniziamo subito col precisare che le spese mediche che si possono portare in detrazione sono quelle che superano il limite della franchigia di 129,11 euro. Si possono portare in detrazione le proprie spese mediche e quelle che interessano i familiari a carico. Le spese mediche che si possono portare in detrazione al 19% riguardano anche quelle per disabili, senza limiti di importo, e si possono detrarre anche quelle per l’acquisto di auto e cani guida.

SPESE MEDICHE E FARMACI


Le spese che si possono portare in detrazione sono quelle sostenute per una visita da un medico specialista e tutti gli importi dei ticket pagati con il Ssn. Rientrano anche i ricoveri per operazioni chirurgiche o degenze, insieme alle spese relative al trapianto di organi. Da riportare anche le spese per l’acquisto o l’affitto di dispositivi medici. Per i farmaci occorre conservare anche la fattura o lo scontrino rilasciato dalla farmacia.

PAGAMENTI TRACCIABILI O CONTANTI?


Nel modello 730 c’è il quadro E, dedicato alle detrazioni e agli oneri per le spese. Nel rigo E1 si possono riportare le spese sostenute nell’anno precedente a quello in cui si effettua la dichiarazione. Dal 2020 si ha diritto alla detrazione fiscale delle spese mediche solo se sono state pagate con strumenti tracciabili, quindi con una carta di pagamento elettronico o un bonifico bancario. Per i farmaci non è obbligatorio pagare con bancomat per avere diritto alla detrazione fiscale. Resta la possibilità di pagare in contanti anche le spese mediche relative a prestazioni rese da strutture pubbliche e private accreditate con il Servizio sanitario nazionale.
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